Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
19 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Israele ha annunciato un nuovo attacco contro l'Iran
Come pacifisti chiediamo che l'intera comunità internazionale, in sede ONU, prenda le distanze dal ciclo infinito di ritorsioni, superando le divisioni e mettendo da parte i calcoli geopolitici in nome di un solo obiettivo: allontanare il più possibile lo spettro di una terza guerra mondiale
Israele aveva bombardato l'ambasciata iraniana a Damasco in Siria, uccidendo il generale Mohammad Reza Zahedi. Non si è fatta attendere la ritorsione dell'Iran che ha lanciato un'ondata di missili e droni su Israele.
14 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Oggi i pacifisti hanno marciato fino alla base Nato di Amendola, contro tutte le guerre
Facciamo appello a tutte le parti coinvolte a considerare la vita umana sopra ogni altra cosa e a cercare una risoluzione pacifica. Vi è il rischio di un conflitto più ampio che potrebbe coinvolgere altre nazioni e destabilizzare ulteriormente una regione già fragile.
14 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
Incursioni dell’esercito casa per casa, distruzione di ospedali, infrastrutture ed edifici
Israele non sta solamente rispondendo ad una aggressione armata, ma sta attuando un piano articolato, peraltro perseguito negli anni con sempre maggiore determinazione, per rendere stabile ed espandere la sua impresa coloniale.
Di fronte alla barbarie venga interrotta ogni collaborazione militare con Israele, Marina Militare compresa. Il capo di Stato Maggiore Cavo Dragone era andato in Israele a incontrare i massimi responsabili di questa situazione con lo scopo di "acquisire maggiore consapevolezza"
2 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Come funziona l'Intelligenza Artificiale generativa ChatGPT
Abbiamo fatto un esperimento per generare un testo partendo da un "promp" in cui si specificano le consegne. L'argomento è la sconsiderata idea di un ultranazionalista israeliano. Ecco cosa ha generato ChatGPT. Invece Gemini, la piattaforma "intelligente" di Google si è rifiutata di eseguire.
Inchiesta sulla storia degli armamenti israeliani e sulle complicità dell'Occidente e dell'Italia nella guerra condotta ai danni della popolazione civile in Palestina
Pubblichiamo il rapporto inviato dal valico di Rafah, alla frontiera tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, dal presidente dell’ARCI Walter Massa, membro della delegazione italiana organizzata da AOI, in collaborazione con ARCI e Assopace Palestina e composta da 50 persone.
6 marzo 2024 - ANBAMED
Dal modello “pace - crisi - conflitto” a “competizione - crisi - conflitto”
Il governo di centrodestra a trazione Fratelli d'Italia è un governo dell'Italia con la schiena dritta, che va a testa alta, con le scarpe piene di fango e le mani pulite. Porteremo l'Italia sul primo gradino del podio
22 febbraio 2024 - Rossana De Simone
L’intervista al ministro degli Affari esteri palestinese
"Non formeremo un governo di razzisti, non formeremo un governo di criminali", cantavano i manifestanti. "Chi divide non unirà, chi distrugge non costruirà", ha dichiarato Yonatan Shamriz, il cui fratello Alon, ostaggio a Gaza, è stato ucciso dai soldati israeliani.
Pubblichiamo il testo in italiano il testo dell'ordinanza che, ha ricordato il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, è vincolante. L'azione era stata intrapresa dal Sudafrica ai sensi della Convenzione ONU sul genocidio. Guterres trasmetterà l'ordinanza al Consiglio di Sicurezza ONU.
27 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
E' sostenuto dalla rete Mesarvot che difende gli obiettori
E' il primo obiettore di coscienza israeliano imprigionato in questa guerra e potrebbe scontare ancora più tempo in prigione se continua a rifiutarsi di arruolarsi. Ha dichiarato: "L'attacco criminale a Gaza non risolverà l'atroce massacro compiuto da Hamas".
27 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
Carrefour sta regalando pacchi alimentari, non agli affamati di Gaza, bensì ai militari dell'IDF
Si è svolta sabato scorso (16/12/20223) a Roma -- e in alcune altre città della penisola -- la seconda giornata di mobilitazione nazionale di boicottaggio contro la catena di supermercati Carrefour e lo Stato d’Israele, promossa dal Comitato Angelo Baracca.
Le vicende tragiche di questi giorni rendono evidente che l’uso della forza, anche da parte di uno Stato fortemente militarizzato come Israele e dei suoi alleati, non potrà mai risolvere le tensioni e i problemi emersi
18 novembre 2023 - Mohsen Hamzehian
Mille i palestinesi costretti a fuggire, 160 gli uccisi
La violenza è alimentata non solo dalle forze militari ma anche dai coloni israeliani, armati e supportati dall'esercito. Il fenomeno ha portato all'abbandono di intere comunità palestinesi, con più di mille persone che hanno lasciato le proprie case a causa della violenza.
10 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
Solo a Washington DC, 300.000 manifestanti, la più grande protesta dai tempi di Vietnam
Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite UNRWA, in appena tre settimane i bambini palestinesi uccisi sono più di quelli che muoiono in un anno intero in tutti i conflitti militari attivi nel resto del mondo, compresa l'Ucraina. Le proteste contro questo genocidio si moltiplicano ovunque.
Decine di medici israeliani hanno firmato una lettera esortando l'esercito a distruggere i "nidi di vespe e gli ospedali che li proteggono" nella Striscia di Gaza.
Fortunatamente, i firmatari della lettera rappresentano solo una piccola minoranza della comunità sanitaria.
6 novembre 2023 - Physicians for Human Rights – Israel (PHRI)
E' un movimento di protesta pacifica nato per promuovere la pressione economica e politica su Israele al fine di spingere il paese a rispettare i diritti umani e il diritto internazionale.
5 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
L'azione militare israeliana favorisce il terrorismo anziché sconfiggerlo
La prima azione da chiedere all'Unione Europea è l'interruzione della fornitura di armi a Israele che, con attacchi sproporzionati, ha ucciso fino a ora oltre novemila civili, fra queste vittime le donne e i bambini sono il 62%. Alcune cose che possiamo fare.
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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