Abbiamo fatto un esperimento per generare un testo partendo da un "promp" in cui si specificano le consegne. L'argomento è la sconsiderata idea di un ultranazionalista israeliano. Ecco cosa ha generato ChatGPT. Invece Gemini, la piattaforma "intelligente" di Google si è rifiutata di eseguire.
Inchiesta sulla storia degli armamenti israeliani e sulle complicità dell'Occidente e dell'Italia nella guerra condotta ai danni della popolazione civile in Palestina
Pubblichiamo il rapporto inviato dal valico di Rafah, alla frontiera tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, dal presidente dell’ARCI Walter Massa, membro della delegazione italiana organizzata da AOI, in collaborazione con ARCI e Assopace Palestina e composta da 50 persone.
6 marzo 2024 - ANBAMED
Dal modello “pace - crisi - conflitto” a “competizione - crisi - conflitto”
Il governo di centrodestra a trazione Fratelli d'Italia è un governo dell'Italia con la schiena dritta, che va a testa alta, con le scarpe piene di fango e le mani pulite. Porteremo l'Italia sul primo gradino del podio
22 febbraio 2024 - Rossana De Simone
L’intervista al ministro degli Affari esteri palestinese
"Non formeremo un governo di razzisti, non formeremo un governo di criminali", cantavano i manifestanti. "Chi divide non unirà, chi distrugge non costruirà", ha dichiarato Yonatan Shamriz, il cui fratello Alon, ostaggio a Gaza, è stato ucciso dai soldati israeliani.
Pubblichiamo il testo in italiano il testo dell'ordinanza che, ha ricordato il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, è vincolante. L'azione era stata intrapresa dal Sudafrica ai sensi della Convenzione ONU sul genocidio. Guterres trasmetterà l'ordinanza al Consiglio di Sicurezza ONU.
27 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
E' sostenuto dalla rete Mesarvot che difende gli obiettori
E' il primo obiettore di coscienza israeliano imprigionato in questa guerra e potrebbe scontare ancora più tempo in prigione se continua a rifiutarsi di arruolarsi. Ha dichiarato: "L'attacco criminale a Gaza non risolverà l'atroce massacro compiuto da Hamas".
27 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
Carrefour sta regalando pacchi alimentari, non agli affamati di Gaza, bensì ai militari dell'IDF
Si è svolta sabato scorso (16/12/20223) a Roma -- e in alcune altre città della penisola -- la seconda giornata di mobilitazione nazionale di boicottaggio contro la catena di supermercati Carrefour e lo Stato d’Israele, promossa dal Comitato Angelo Baracca.
Le vicende tragiche di questi giorni rendono evidente che l’uso della forza, anche da parte di uno Stato fortemente militarizzato come Israele e dei suoi alleati, non potrà mai risolvere le tensioni e i problemi emersi
18 novembre 2023 - Mohsen Hamzehian
Mille i palestinesi costretti a fuggire, 160 gli uccisi
La violenza è alimentata non solo dalle forze militari ma anche dai coloni israeliani, armati e supportati dall'esercito. Il fenomeno ha portato all'abbandono di intere comunità palestinesi, con più di mille persone che hanno lasciato le proprie case a causa della violenza.
10 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
Solo a Washington DC, 300.000 manifestanti, la più grande protesta dai tempi di Vietnam
Secondo l'agenzia delle Nazioni Unite UNRWA, in appena tre settimane i bambini palestinesi uccisi sono più di quelli che muoiono in un anno intero in tutti i conflitti militari attivi nel resto del mondo, compresa l'Ucraina. Le proteste contro questo genocidio si moltiplicano ovunque.
Decine di medici israeliani hanno firmato una lettera esortando l'esercito a distruggere i "nidi di vespe e gli ospedali che li proteggono" nella Striscia di Gaza.
Fortunatamente, i firmatari della lettera rappresentano solo una piccola minoranza della comunità sanitaria.
6 novembre 2023 - Physicians for Human Rights – Israel (PHRI)
E' un movimento di protesta pacifica nato per promuovere la pressione economica e politica su Israele al fine di spingere il paese a rispettare i diritti umani e il diritto internazionale.
5 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
L'azione militare israeliana favorisce il terrorismo anziché sconfiggerlo
La prima azione da chiedere all'Unione Europea è l'interruzione della fornitura di armi a Israele che, con attacchi sproporzionati, ha ucciso fino a ora oltre novemila civili, fra queste vittime le donne e i bambini sono il 62%. Alcune cose che possiamo fare.
«La ragione è semplice: l’OLP di Arafat era un pilastro di laicità e piaceva troppo a tutto l’Occidente», disse Rabin due mesi prima di essere ammazzato da un estremista israeliano. E aggiunse: «Quanto sto per dirle è allucinante, ma è l’assoluta verità».
4 novembre 2023 - Antonio Ferrari
Consentire l'ingresso di cibo, acqua, elettricità e aiuti medici per il popolo di Gaza
Noi scienziati esprimiamo profonda angoscia per la devastazione colossale e la perdita di vite umane a Gaza. Condanniamo energicamente l'attacco ai civili israeliani e il sequestro di ostaggi. Ma ciò che Israele sta facendo in rappresaglia equivale a una punizione collettiva
Tanti in questi giorni si stanno chiedendo cosa poter fare concretamente per mostrare il proprio sdegno nei confronti della carneficina di civili palestinesi che sta compiendo Israele e, più in generale, per diventare parte attiva nella lotta contro l’occupazione. Ecco una risposta.
Solo due nazioni hanno votato per mantenere l'embargo: Stati Uniti e Israele.
L'embargo a Cuba è stato istituito dagli Stati Uniti nel 1960, in risposta alla rivoluzione cubana guidata da Fidel Castro. L'anno successivo la CIA organizzò anche un tentativo di invasione che però fallì.
3 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
Sarebbero 370 le persone uccise in media ogni giorno
I sindacati dei lavoratori del trasporto belgi non vogliono essere complici del massacro e hanno chiesto ai loro membri di rifiutare di spedire attrezzature militari destinate a Israele. Stanno di fatto compiendo un'obiezione di coscienza alla guerra per sollecitare un dibattito globale.
2 novembre 2023 - Redazione PeaceLink
L'escalation preoccupa la comunità internazionale, si dimette dall'ONU Craig Mokhiber
Negli ultimi giorni gli Usa stanno partecipando sul campo alle operazioni di liberazione di 240 ostaggi catturati da Hamas e trattenuti a Gaza. Questa notizia segna un importante cambio nella posizione degli Stati Uniti, passando da spettatori e consulenti a partecipanti attivi nei combattimenti.
La risposta iniziale di Israele all'attacco è stata quella di interrompere tutta l'elettricità, il cibo, le medicine e l'acqua nell'intera area. Nessuno stato può fare queste cose a un altro stato, ma può farlo a un territorio che circonda e domina.
Presentate come strumenti di difesa della popolazione, sono diventate invece con il tempo il mezzo per combattere e sconfiggere i russi. E così le armi hanno accresciuto le perdite in termini di vite umane invece di ridurle, svolgendo un ruolo opposto a quanto dichiarato in origine.
Battaglioni di "partigiani russi" che combattono per Kiev hanno varcato la frontiera e dichiarano di aver occupato tre villaggi russi vicini al confine ucraino. Ma chi sono e che idee politiche hanno?
La guerra, gli scacchi, due sconosciuti che si affrontano in una partita a distanza
La storia si preannuncia toccante e potrà servire a stimolare dibattiti e passi in avanti nella risoluzione dei vari conflitti, piccoli e grandi, "if you want it"
L'obiettivo di questo articolo è quello di individuare gli errori di Zelensky e della Nato e che hanno portato a rafforzare Putin invece che indebolirlo. Vi è poi il capitolo delle sanzioni che dovevano bloccare l'economia russa e fiaccarne la macchina bellica, cosa che non è avvenuta.
Arrestata nel 2014 mentre copriva una protesta degli indigeni maya, in qualità di operatrice dell’informazione comunitaria, la giornalista si è sempre battuta per i diritti della popolazione maya ch´ortí´, denunciandone gli abusi da parte dello stato guatemalteco.
Sociale.network