Libano sull'orlo della guerra totale: mobilitiamoci per la pace
Albert - bollettino quotidiano pacifista - numero 2
Ispirato ad Albert Einstein, scienziato e pacifista
1. Libano sull'orlo della guerra totale: appello alla pace
Il conflitto tra Israele e Hezbollah rischia di sfociare in una nuova guerra devastante. Il Libano, già colpito da intensi bombardamenti aerei israeliani, vede il numero delle vittime crescere a oltre 600, con centinaia di feriti. Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha fatto un appello accorato al Consiglio di Sicurezza: "Il Libano non deve diventare un'altra Gaza".Guterres ha chiesto l’immediata cessazione delle ostilità, lanciando un monito contro il pericolo di una guerra totale in Medio Oriente. In questo scenario drammatico, l'Italia esorta i suoi cittadini a lasciare il Libano, mentre il premier israeliano Netanyahu minaccia l'uso di tutta la forza militare contro Hezbollah. Fermare l'escalation è un dovere morale per il bene della pace globale.
2. Francia e Stati Uniti chiedono una tregua
In un tentativo disperato di evitare il tracollo in Libano, Francia e Stati Uniti hanno proposto una tregua di 21 giorni.
L'obiettivo è permettere alle diplomazie di lavorare per un cessate il fuoco duraturo. Tuttavia, gli attacchi israeliani continuano senza sosta e il numero delle vittime aumenta drammaticamente. Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha confermato l'impegno dell'amministrazione Biden per allentare le tensioni, ma la strada della pace sembra sempre più incerta. L'invito è chiaro: fermare la violenza, abbassare le armi, e dare spazio al dialogo.
3. Iniziativa per la pace a Lugo di Romagna
In risposta a questo tragico contesto, a Lugo di Romagna si terrà un'importante iniziativa per la pace il 27 settembre. Angela Dogliotti e Marco Tarquinio parteciperanno a un seminario dal titolo “Cessate il fuoco!”, dove si discuterà della possibilità di portare la voce dei popoli di pace nel Parlamento Europeo.
L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica contro la crescente militarizzazione e richiamare alla nonviolenza, come da anni sostiene Papa Francesco. La guerra e la violenza avviliscono l'umanità e offendono profondamente i nostri valori comuni. È urgente fare sentire la voce della pace.
4. La pace come impegno quotidiano
In questa situazione dobbiamo rinnovare quotidianamente il nostro impegno per la pace. Iniziative come quella di Lugo rappresentano una speranza, ma è necessario uno sforzo collettivo.
Oggi 26 settembre è la Giornata internazionale per la totale eliminazione delle armi nucleari e più di 100 città italiane hanno aderito all’Appello di ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons).
"E' un risultato straordinario, che evidenzia ancora una volta l’attivismo e il protagonismo cruciale degli Enti Locali e delle città in questo sforzo di disarmo", scrive Rete Italiana Pace e Disarmo.
Oggi 26 settembre è anche il Petrov Day, per ricordare l'ufficiale sovietico che salvò il mondo dalla guerra nucleare. Si veda il box in questa pagina.
Dal 27 al 29 settembre 2024, il quartiere dell’Isolotto a Firenze ospiterà l’edizione locale di Eirenefest, il festival del libro per la pace e la nonviolenza. In occasione del 70° anniversario del quartiere, simbolo di attività sociali pacifiche e nonviolente, il festival si concentrerà sull'educazione delle future generazioni. L'iniziativa vedrà la partecipazione di pacifisti, educatori e scrittori di fama internazionale, che offriranno un programma di 50 eventi per grandi e piccini.
Ricordiamo anche che l'11 ottobre a Roma vi sarà una conferenza sulle armi letali autonome.
5. La guerra in Ucraina aggiornata dall'Archivio Disarmo
Si segnala il contributo dell'Archivio Disarmo per l’informazione sulla guerra in Ucraina. E' presente sul sito al seguente link https://www.archiviodisarmo.
6. Pacifisti proattivi
Sul sito di PeaceLink è stato pubblicato un articolo sulla Georgia dove si sta alimentando un focolaio di tensione che potrebbe trasformarsi in una nuova guerra come quella dell'Ucraina. L'articolo discute le posizioni di diverse parti interessate, tra cui l'UE, gli Stati Uniti, la NATO e la Russia.
7. Le iniziative contro il DDL Sicurezza
Per promuovere iniziative pacifiste e segnalare azioni contro il DDL Sicurezza, clicca sul calendario di PeaceLink (segnala qui gli eventi a cui parteciperai o che ritieni utile far conoscere). È altrettanto importante far conoscere i gruppi locali per la pace cliccando qui.
8. Come sostenere Albert
Per sostenere concretamente il sito web di PeaceLink che condivide le informazioni sulle attività per la pace, puoi fare una donazione a PeaceLink attraverso questo link.
Adista https://www.adista.it
Azione Nonviolenta https://www.azionenonviolenta.it
Centro di Ricerca per la pace https://lists.peacelink.it/nonviolenza/
Gaia https://ecoistituto-italia.org/cms-4/category/gaia-rivista/
Mosaico di Pace https://www.mosaicodipace.it
Pressenza https://www.pressenza.com/it/
Qualevita info@qualevita.it
Rete Italiana Pace Disarmo https://retepacedisarmo.org
Tera Aqua https://ecoistituto-italia.org/cms-4/tera-e-aqua/
Segnala qui il tuo sito https://www.peacelink.it/links/i/2849.html
Articoli correlati
- La verità scomoda sull’informazione di guerra
Le fake news che intossicano l’Europa
Benigni, con la sua denuncia delle fake news russe, ha toccato un tema importante. Ma la domanda da farci è un’altra: perché i leader europei sono stati intossicati dalla loro stessa disinformazione? Paradossalmente l’Europa è stata ingannata dalle sue stesse frottole sulla "vittoria militare".24 marzo 2025 - Alessandro Marescotti - Albert - bollettino pacifista dal 17 al 23 marzo 2025
Un fronte unito contro il riarmo: il rilancio dell’azione pacifista
Petizione contro gli F-35, comunicazione più efficace e radicamento territoriale: le attività del Coordinamento nazionale contro il riarmo. Uno dei passi più concreti è l’avvio di petizioni da portare ai banchetti nelle piazze, accompagnate da un sistema di raccolta firme da inviare al Parlamento.23 marzo 2025 - Redazione PeaceLink - "Per ore e ore hanno tentato in tutti i modi di farci chiudere la bandiera della PerugiAssisi"
Fondazione Marcia Perugia-Assisi: esclusi dal palco del 15 marzo a Roma
Sulla sua pagina Facebook la Fondazione esprime forte disappunto per il clima di ostilità subito nella piazza "pro-Europa" convocata da Michele Serra. Ma la scelta di partecipare all'evento ha ricevuto molteplici critiche.19 marzo 2025 - Alessandro Marescotti - L'Europa dei sonnambuli e la rabbia della sconfitta
Perché temere il dialogo tra Russia e Stati Uniti?
Oggi, mentre gli Stati Uniti cercano canali di comunicazione con Mosca, c'è chi in Europa reagisce con isteria mentre occorre solo gioire perché si sta allontanando lo spettro della guerra nucleare, pericolosamente sfiorata nel 2022.18 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network