Il 26 ottobre sarà una data importante per il movimento pacifista in Italia, con una mobilitazione nazionale che attraverserà diverse città. Albert farà la mappa degli appuntamenti. Segnala anche tu le iniziative del tuo comune
In questo 7 ottobre, e in ogni giorno che verrà, la nostra sola ragione per manifestare deve essere la pace. Occorre costruire ponti laddove ora ci sono solo macerie. Occorre opporsi al terrorismo in tutte le sue forme. Significa chiedere a gran voce il "divieto di guerra".
La storia della rimozione del comandante Emil Ishkulov, a capo dell’80a brigata d’assalto aviotrasportata ucraina. Avrebbe tentato di opporsi all'ordine di guidare un'incursione nella regione di Kursk, ritenendola un "suicidio". La sua opposizione ha portato alla sua destituzione.
Il caso della MV Kathrin. Secondo Amnesty International l'attracco sarebbe una violazione delle Convenzioni di Ginevra e del Trattato sul commercio di armi. Le norme internazionali non consentono trasferimenti di armi che potrebbero contribuire a crimini di guerra.
Cercavano disperatamente di rimettersi l'intestino nella pancia dopo essere stati sventrati dal drone, o di riprendersi il pezzo di braccio che avevano perso nell'attacco. "Pornografia militare", l'aveva definita Daniel Hale, tecnico USA dei droni. Ed è in carcere per aver rivelato la verità.
Ieri il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha dichiarato “persona non grata” il segretario generale dell’ONU António Guterres e gli ha vietato di entrare in Israele.
Iniziative per la pace ovunque. Intanto in Medio Oriente l'Iran ha cessato il lancio di missili su Israele. E in Ucraina fuggono dalle trincee ottantamila soldati. Gli analisti stimano ottocentomila renitenti alla leva.
Israele aveva interpretato la recente cautela dell'Iran come segno di debolezza. L'analista geopolitico Farhad Rezaei aveva pubblicato ieri sul Jerusalem Post un articolo intitolato "L'inazione calcolata dell'Iran: perché Teheran sta da parte mentre Hezbollah vacilla".
1 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Albert - bollettino pacifista del 30 settembre 2024
Questa marcia globale è un simbolo di resistenza alla guerra e si propone di denunciare la situazione mondiale caratterizzata da conflitti crescenti. Attraverso le sue tappe in diverse città del mondo, la marcia intende dare voce alle nuove generazioni, promuovendo una cultura di pace.
30 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
Albert - bollettino pacifista del 29 settembre 2024
L'Italia ha firmato nel 1975 il Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP). Nell'articolo 2 si impegna a "non ricevere da chicchessia armi nucleari". Ma la realtà della base di Ghedi contraddice questo impegno. Buona notizia: oggi Pax Christi inaugura l'Istituto Cattolico per la Nonviolenza.
Questo nuovo strumento di comunicazione ha l'obiettivo di connettere le diverse realtà che sul territorio nazionale e internazionale si dedicano alla promozione della pace, della cultura, dell'ambiente e della lotta alle disuguaglianze. Ha cadenza quotidiana e si aggiorna durante la giornata.
29 settembre 2024 - Adriana De Mitri
Albert - bollettino pacifista del 28 settembre 2024
L’indignazione non basta per descrivere l'ultimo crimine di guerra in Libano. Una squadra di caccia israeliani ha sganciato bombe da una tonnellata su un quartiere densamente popolato di Beirut, lasciando sotto le macerie i civili innocenti.
28 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
Albert - bollettino pacifista del 27 settembre 2024
È urgente lanciare una mobilitazione popolare. In ogni città, quartiere e scuola devono sorgere comitati per il “no alla guerra”. I Consigli Comunali devono votare ordini del giorno contro l’escalation. Occorre evitare che l’Italia e l’Europa siano trascinate in uno scontro militare con la Russia.
27 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
Albert - bollettino pacifista del 26 settembre 2024
In questa situazione dobbiamo rinnovare quotidianamente il nostro impegno per la pace. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica contro la crescente militarizzazione e richiamare alla nonviolenza, come da anni sostiene Papa Francesco. Cessate il fuoco!
26 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
Albert, bollettino pacifista del 25 settembre 2024
L'Ucraina ha subito enormi perdite nella guerra. La Russia continua la sua avanzata in Donbass. Il Parlamento europeo approva l'uso di missili occidentali contro Mosca. Putin oggi evoca la risposta nucleare in caso di attacco. A Firenze un festival del libro per la pace.
Il 26 ottobre sarà una data importante per il movimento pacifista in Italia, con una mobilitazione nazionale che attraverserà diverse città. Albert farà la mappa degli appuntamenti. Segnala anche tu le iniziative del tuo comune
Il lutto nazionale dichiarato dal governo rappresenta un insulto alla memoria e rivendica i delitti come una modalità di agire politico che non riconosce i diritti umani.
In questo 7 ottobre, e in ogni giorno che verrà, la nostra sola ragione per manifestare deve essere la pace. Occorre costruire ponti laddove ora ci sono solo macerie. Occorre opporsi al terrorismo in tutte le sue forme. Significa chiedere a gran voce il "divieto di guerra".
"Dobbiamo creare un ordine mondiale basato sulla nostra comune umanità e sulla compassione, la democrazia, la giustizia, lo stato di diritto e il rispetto della dignità e del diritto alla libertà di ogni uomo, donna e bambino"
La storia della rimozione del comandante Emil Ishkulov, a capo dell’80a brigata d’assalto aviotrasportata ucraina. Avrebbe tentato di opporsi all'ordine di guidare un'incursione nella regione di Kursk, ritenendola un "suicidio". La sua opposizione ha portato alla sua destituzione.
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