Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
14 ottobre 2025 - Sesto per la pace
Fino a quattro anni fa persino il nome “Steadfast Noon” era classificato segreto
Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
13 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
Il 13 ottobre parte l'esercitazione nucleare NATO Steadfast Noon
Mentre tantissimi pacifisti marciano da Perugia ad Assisi, si scaldano i motori di 71 jet che saranno impegnati a simulare scenari di guerra ad "alta intensità", compresi quelli che prevedono l’uso di armi nucleari. Ecco perché la marcia di oggi assume un valore ancora più grande e attuale.
12 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
Con l'enciclica Laudato si’ ha dato voce anche al pensiero ecologista
Ricordiamo Papa Francesco, insieme a padre Alex Zanotelli, entrambi nell'Arena di Verona, che sorridono mentre reggono la bandiera della pace. Non è solo una foto. È un'eredità. A noi pacifisti il compito di raccoglierla, custodirla e farla vivere ancora.
Anche questa settimana si conclude con i dati in crescendo di una strage in Ucraina causata da missili russi. Intanto l'Onu denuncia che a Gaza i 36 recenti attacchi israeliani hanno ucciso "solo donne e bambini". E l'Italia tenta di evitare i dazi USA comprando nuovi F35.
13 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
"Per ore e ore hanno tentato in tutti i modi di farci chiudere la bandiera della PerugiAssisi"
Sulla sua pagina Facebook la Fondazione esprime forte disappunto per il clima di ostilità subito nella piazza "pro-Europa" convocata da Michele Serra. Ma la scelta di partecipare all'evento ha ricevuto molteplici critiche.
Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
Il messaggio di monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, rafforza il richiamo alla coscienza collettiva contro la militarizzazione crescente e il drenaggio di risorse pubbliche verso il riarmo.
3 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
Via libera al GCAP, investimento da 7 miliardi e 526 milioni di euro per progettazione e sviluppo
Il GCAP è un programma militare che per l’Italia prevede la progettazione, assieme a Gran Bretagna e Giappone, di un caccia di sesta generazione collegato a droni e a un sistema satellitare. A favore del GCAP non solo i partiti della maggioranza ma anche il PD, assieme a Italia Viva e ad Azione.
Oggi 26 ottobre si svolgono manifestazioni pacifiste in tutt'Italia. La pace è sotto attacco. Stanotte vi è stato un attacco israeliano sull'Iran. Questa pagina web è il punto di raccolta e condivisione delle informazioni disponibili per oggi. Vuoi collaborare anche tu? Ti spieghiamo come.
Il cancelliere tedesco Scholz si è sostanzialmente opposto a due punti del piano di Zelensky: l'adesione rapida alla Nato e il via libera ai missili a lunga gittata sulla Russia. Il rischio di escalation è elevato e potrebbe trascinare l'Europa in una nuova guerra mondiale.
18 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Quattro peacemaker, israeliani e palestinesi, portano in Italia un messaggio di pace
Si chiamano Sofia Orr e Daniel Mizrahi, obiettori di coscienza israeliani della rete di sostegno Mesarvot e, affiliata alla stessa rete, c’è anche la palestinese Aisha Omar, mentre Tarteel Al-Junaidi fa parte di Community Peacemaker Teams.
A PeaceLink arrivano messaggi di solidarietà e sostegno per i caschi blu italiani, con la richiesta che il Presidente della Repubblica prenda posizione in difesa delle forze dell'ONU attaccate dall'esercito israeliano. Intanto è in preparazione la mobilitazione nazionale pacifista del 26 ottobre.
12 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Albert - bollettino pacifista del 26 settembre 2024
In questa situazione dobbiamo rinnovare quotidianamente il nostro impegno per la pace. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica contro la crescente militarizzazione e richiamare alla nonviolenza, come da anni sostiene Papa Francesco. Cessate il fuoco!
26 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
Mi hanno congedato con note caratteristiche negative per "scarsa attitudine al comando"
Forse alcuni pensano che io sia stato un obiettore di coscienza al servizio militare. E invece no. Ho imbracciato le armi, ho sparato qualche colpo su un bersaglio, ho lanciato la mia bomba a mano nel poligono di tiro, ho avuto alcuni soldati ai miei ordini. Questa è la mia storia.
22 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
L'opposizione e la società civile esprimono timori, oggi si vota
Il ministro della Difesa svedese nega la possibilità di ospitare armi nucleari, mentre il primo ministro lascia aperta la possibilità in caso di guerra. Parte della società civile, compresi 92 intellettuali e accademici, richiedono un referendum sull'accordo. Le preoccupazioni dei pacifisti.
18 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
SIPRI e ICAN documentano che gli Stati Uniti spendono più di tutti per le armi atomiche
Sono oggi 9585 le testate atomiche in stato di allerta. Più di duemila possono essere lanciate con un breve preavviso. Le potenze nucleari stanno incrementando i loro arsenali in una situazione geopolitica sempre più tesa. La guerra atomica può scoppiare per errore in questo clima conflittuale.
La diserzione civile comincia con l’impegno a smentire la propaganda e a far circolare informazione veritiera. Contrastare i piani di riarmo vuol dire pretendere il finanziamento della spesa sociale per la sanità, la scuola, l’ambiente sottraendo fondi alla militarizzazione.
Per "dialogare" con i G7 è stato creato un organismo di "rappresentanza della società civile globale", denominato C7. In questa lettera sono criticati sia il metodo con cui si è mosso il C7 sia i contenuti della "proposta costruttiva" al G7.
8 giugno 2024 - Lettera collettiva
'Sì a Tavolo negoziale sotto l'egida Onu chiesto dall'Europa'
E' l'appello lanciato dai Comitati per la pace di Puglia e da associazioni di cui fanno parte Anpi, Arci, Forum Terzo Settore Puglia, Cgil, IoAccolgo Puglia, Legambiente Puglia, Libera, Link, Pax Christi, PeaceLink, Radici future produzioni, Udu, Unione degli studenti Puglia, Un Ponte Per.
27 maggio 2024 - ANSA
Ma si sta organizzando il movimento di contestazione
E' un piano da 10 mila miliardi di dollari. La cifra è incredibilmente alta ma è frutto di stime attendibili di esperti. Tale piano di riarmo minaccia di prosciugare le casse delle nazioni del G7 e di ipotecare il futuro delle nostre società.
14 maggio 2024 - Alessandro Marescotti
Oggi i pacifisti hanno marciato fino alla base Nato di Amendola, contro tutte le guerre
Facciamo appello a tutte le parti coinvolte a considerare la vita umana sopra ogni altra cosa e a cercare una risoluzione pacifica. Vi è il rischio di un conflitto più ampio che potrebbe coinvolgere altre nazioni e destabilizzare ulteriormente una regione già fragile.
14 aprile 2024 - Redazione PeaceLink
L'iniziativa a Palermo si intitola “Peace Security & Prosperity”
Si punta ad arruolare culturalmente e professionalmente i giovani delle scuole. Quantomeno ambiguo sembra essere stato il ‘reclutamento’ del vescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice che non aveva mai acconsentito ad essere inserito all’interno del programma del Forum.
Pubblichiamo il link a video e foto del corteo pacifista. Le richieste fondamentali: impedire il genocidio dei palestinesi, garantire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza e liberazione di ostaggi e prigionieri. Fiorella Mannoia: "Un giorno qualcuno chiederà: voi dove eravate"
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
Néné Bintu Iragi, Présidente de la Société Civile du Sud-Kivu, à l’Est de la République Démocratique du Congo. Intervention à la «Conférence pour la Paix et la Prospérité dans la Région des Grands Lacs », à Paris, le 30 octobre 2025.
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