Ogni 4 novembre nel celebrare le Forze Armate e i caduti della Prima Guerra Mondiale poniamo l'accento sul lutto che ogni conflitto armato comporta. Dobbiamo in tutti i modi rafforzare la cultura non armata, i tempi sono maturi, ad esempio con la Campagna “Un’altra difesa è possibile”.
6 ottobre 2020 - Maria Pastore
Ribadiamo l'impegno affinche' il nostro paese cessi di sperperare ingenti risorse a fini di morte
Anche se in Italia non vi e' piu' il servizio militare di leva obbligatorio, esso persiste in molti altri paesi del mondo. Ognuno si adoperi contro la guerra e contro le dittature, contro tutti i poteri uccisori, in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani.
14 maggio 2020 - "Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera" di Viterbo
Giurista, storico, politico, pubblico amministratore; costituente e parlamentare, sindaco di Firenze; profonda coscienza religiosa, impegnato in rilevanti iniziative di pace e di solidarieta'.
La Prima guerra mondiale è stata “un’inutile strage”, che fece 10 milioni di soldati morti e 21 milioni di feriti, oltre ai milioni di vittime civili.
“L’europa è diventata un gigantesco macello”, si leggeva nei manifesti delle Conferenze internazionali di Zimmerwald e di Kiental.
Ma quali forme di dissenso e di disobbedienza erano maturate nella popolazione civile e negli eserciti?
L’obiezione di coscienza, la renitenza, la diserzione per motivi etici, durante la grande guerra.
Ricordo una infuocata discussione nella mia sezione del PCI: era giusto disobbedire ad un ordine militare contrario alla propria coscienza? Mi vennero alla mente le parole di don Milani, la sua lettera ai giudici.
Finalmente la Chiesa prende atto dell’eccezionale testimonianza di fede e di coscienza del giovane sudtirolese padre di famiglia che si rifiutò di giurare a Hitler.
Il ricordo e la memoria di Pietro Pinna, grande obiettore di coscienza della storia italiana e testimone nonviolento. Dal rifiuto di obbedienza all’obiezione.
Convegno a 40 anni dal riconoscimento legale dell’obiezione di coscienza al servizio militare 1972-2012
AVREI (ANCORA) UN’OBIEZIONE!
15-16 DICEMBRE 2012 FIRENZE
E' vero che per la Legge 14 novembre 2000, n. 331 il servizio di leva è stato sospeso; ma esso non è stato soppresso, perché la Costituzione (art. 52) non ammette la soppressione. Quindi, restando questo obbligo potenzialmente sempre incombente sulla vita nazionale, non possono essere soppressi i corrispondenti elenchi delle persone soggette al servizio di leva né quello degli obiettori degli anni passati.
Alla vigilia della firma della Ministra dell’interno del governo inglese, Priti Patel, noi torniamo in piazza. Se l’ordine di estradizione verrà siglato, con quest’ultima firma diventerà esecutivo. Per Julian Assange sarà la fine. Verrà portato e rinchiuso a vita in un carcere statunitense
16 maggio 2022 - Free Assange Reggio Emilia (reggioemxassange@gmail.com)
Anni di impegno, denuncia e testimonianza di sopravvissuta allo stupro a pagamento e al fianco di ogni vittima, Liliam Altuntas è attivista preziosa. Ha donato tantissimo e ora la generosità umana e civile è doverosa.
Il 13 maggio 2022, tre membri dell’Internazionale Progressista – Jeremy Corbyn, Eze Temelkuran e Yanis Varoufakis – hanno indetto una conferenza stampa per rendere pubblica la Dichiarazione di Atene in relazione all’intervento russo e alla guerra in Ucraina. Segue il testo.
Domenica, 15 maggio cade l’Overshoot Day dell’Italia, vale a dire il giorno dell’anno in cui l’umanità, se consumasse come l’Italia, avrebbe utilizzato tutte le risorse naturali che la Terra può rigenerare in un anno ed entrerebbe in “deficit ecologico”.
12 maggio 2022 - Mario Sassi e Maria Elena Bertoli
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