Carissimi,
come "Traduttori per la Pace" abbiamo tradotto alcuni messaggi molto
interessanti di Rachel Corrie (si chiama CORRIE e non Corey come a volte si
vede scritto).
Da noi, si sa, "martire" vuol dire in origine "testimone". E così anche in
arabo, "shahid.
Come vedrete da questi testi, Rachel non è stata "martire/shahida" solo nel
senso di vittima dell'oppressione. E' stata anche una lucidissima
testimone. E anche una testimone a favore del suo popolo, proprio in questo
momento in cui le sue mani si macchiano di sangue.
Miguel Martinez
21 marzo 2003 - Traduttori per la Pace
Catastrofe: disastro improvviso, diffuso o significativo; evento che
sovverte un sistema di cose
21 marzo 2003 - Amira Hass
19 marzo 2003 - Operazione Colomba Nonviolent Peace Corp
"as we come marching in the beauty of the day, hearts starve as well as
bodies. yes, it is for bread we fight, but we fight for roses too"
"mentre noi arriviamo marciando nella bellezza del giorno, anche i cuori,
come i corpi soffrono la fame. si, è per il pane che lottiamo, ma lottiamo
anche per le rose"
18 marzo 2003 - fabio
Proprio oggi che la giornata e' funestata dall'ennesimo attacco suicida che ha ucciso 19 persone e dalla morte di due palestinesi nel pomeriggio mi trovo a raccontarvi una storia che parla di resistenza armata. Io non condivido questa scelta e con la mia vita sto cercando di trovare una alternativa, ma leggere questa storia puo' servire a capire, rendere umano che viene semplicemente definito terrorista, anche se nel caso che segue io preferisco chiamarlo resistente. Abbiamo raccolto la storia qualche giorno fa ed e' stata tradotta da Maurizio.
ciao Fabrizio
18 giugno 2002 - - -
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