Hiroshima e Nagasaki
Ad agosto può succedere di tutto; sembra che tutto si fermi, almeno da noi.
Ad agosto sono state prese decisioni gravi, in particolare riguardo al nucleare: le bombe di Hiroshima e Nagasaki, ma anche l’installazione degli Euromissili.
Ad agosto può succedere anche che continui l’impegno per la pace, proprio perché quella memoria del 6 e 9 agosto ha lasciato una ferita che ancora non è stata rimarginata, anzi!
Il nucleare ha sempre pesato come un ricatto e un pericolo grande per tutta l’umanità.
Oggi c’è un ritorno al nucleare sia per ridisegnare gli equilibri internazionali, sia per compiere scelte che tolgono spazi ed energie alle democrazie dei vari paesi.
Il sistema di potenza attuale fa acqua da tutte le parti; rende sempre più difficile la possibilità di vita; attenta alla convivenza planetaria. Il nucleare rimane il fulcro di questo sistema.
Per questo c’è un grande sforzo a livello mondiale per superare questo handicap dell’umanità. Sono tante le organizzazioni che stanno operando perchè il pianeta intero venga liberato da tutte le bombe atomiche e anche dalle centrali nucleari, sempre più improponibili per risolvere i problemi energetici, nonostante la forte lobby che le sponsorizza ovunque, anche in Italia.
Come Associazione, assieme a tantissimi Comuni italiani, siamo collegati con l’Associazione dei Sindaci per la pace (Mayors for peace) presieduta dal sindaco di Hiroshima. Giorgio La Pira, più di 50 anni fa aveva rivendicato a tutte le città il diritto di essere soggetto politico di pace per contrastare la minaccia nucleare. Proprio in questi giorni abbiamo avuto conferma dagli USA che le atomiche stipate nel sito dell’aeroporto di Ghedi non sono “custodite in sicurezza”.
Quest’anno abbiamo anche depositato in Parlamento le firme per la legge di iniziativa popolare perché l’Italia sia paese libero da armi nucleari. Abbiamo davanti un grande lavoro politico per raggiungere questo risultato, come prima tappa essenziale per proseguire la strada del disarmo.
Assieme a Ghedi e Aviano abbiamo scelto Vicenza come città simbolo in Italia per lottare contro l’attuale processo di riorganizzazione del complesso militare-industriale, che trova nel progetto della nuova base Dal Molin uno dei punti forza.
Abbiamo scelto momenti di riflessione e di dibattito, ma anche momenti di spettacolo per partecipare anche con le nostre emozioni e sentimenti.
Facciamo un invito alla partecipazione di tutte le persone che ritengono importante mantenere forte la fiducia nel futuro con un costante e gioioso impegno per la nonviolenza e la pace.
Padova, 24 giugno 2008
6 - 9 agosto 1945, Hiroshima e Nagasaki
Programma 3 - 9 agosto 2008
Domenica 3 agosto 2008
Vicenza, ore 16.30 - Partenza da Piazza Matteotti
Biciclettata ai siti militari statunitensi: Base Pluto Longare –
Tormeno Fontega – Caserma Ederle- Dal Molin, con conclusione conviviale.
Martedì 5 agosto
Brescia ore 21 - Piazza San Francesco
Einstein aveva ragione
Spettacolo di e con Beppe Casales
Mercoledì 6 agosto
· Ghedi - BS, ore 8.15 - Davanti all’aeroporto militare
Commemorazione di Hiroshima
con presenza dei gonfaloni degli Enti Locali
· Vicenza, ore 18.15 - Piazza Matteotti
Preghiera ecumenica
· Vicenza, ore 21.00 - Piazza Matteotti
Pace per vivere: dialogo tra Gandhi e Einstein
Spettacolo di Nuvola de Capua con Carlo Rivolta
Giovedì 7 agosto
Vicenza, ore 18.15 - Piazza Matteotti
Percorsi possibili e realistici per fermare la costruzione della nuova base al Dal Molin - Tavola rotonda.
Sono stati invitati il Sindaco Variati, On. Federica Mogherini (segretaria Commissione Difesa), On. Fabio Evangelisti (Commissione Esteri)
· Vicenza, ore 21 - Piazza Matteotti
Stupido Risiko – Una geografia di guerra
Spettacolo di Patrizia Pasqui con Mario Spallino - in collaborazione con Emergency
Venerdì 8 agosto
· Vicenza, ore 18.15 - Piazza Matteotti
Il ritorno del nucleare
Tavola rotonda con Gianni Tamino e Gianni Mattioli
· Vicenza, ore 21 - Piazza Matteotti
Lu Santo Jullare Françesco
Spettacolo di Dario Fo con Mario Pirovano
Sabato 9 agosto
· Aviano, ore 11 - Davanti alla base militare statunitense
Commemorazione di Nagasaki
con presenza dei gonfaloni degli Enti Locali.
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