Partendo con Te per la Terra Santa
1° marzo 2004
“Uno ad uno, sei blocchi di cemento alti otto metri vengono posati in un largo
solco da un’altissima gru. Sono i primi sei blocchi del muro. Da oggi, primo
marzo 2004, Betlemme può chiamarsi “ufficialmente” una prigione. Ecco il
primo pezzo di muro… ce lo troviamo davanti quasi all’improvviso, orribile. Il
suo grigiore sta davanti a noi, abnorme, inumano: ci taglia fuori completamente
dalla vita di normali, liberi esseri umani. L’hanno iniziato a pochi passi dal
nostro ospedale. Davanti al muro regna il silenzio, anch’esso divenuto grigio e
pesante. Sono pochi gli abitanti di Betlemme che si recano a vedere la triste
novità di questi giorni, ma essi il muro non lo vogliono neppur vedere, non ne
vogliono neppur sentir parlare, nauseati fino in fondo di una vita priva di
dignità, vissuta pagando per tanta violenza.” (dalla ‘Lettera da Betlemme’ delle
Suore del Caritas Baby Hospital)
1° marzo 2010
Sono passati 6 anni da quel giorno funesto... sono passati 60 anni dal giorno in
cui sono stati distrutti e rasi al suolo 418 villaggi palestinesi.
Più passa il tempo e più la situazione diventa tragica: la vita nelle città/prigioni
palestinesi è sempre più dura e la negazione dei più elementari diritti umani
(sono passati 60 anni anche da quella dichiarazione) rende la vita di 3 milioni e
mezzo di persone letteralmente impossibile. Il muro sta continuando ad
avanzare chiudendo nella sua morsa quei pochi passaggi che ancora davano un
po’ di speranza e di luce. La terra è ferita e devastata da questo mostro di 730
chilometri. C'è però anche un altro muro che ferisce e devasta i cuori dei nostri
fratelli di Terra Santa: è il muro di silenzio che sta scendendo sulla loro
tragedia... Non ci sono più voci che si alzano di fronte a questa ingiustizia
clamorosa.
PARTENDO CON TE PER LA TERRA SANTA
• daremo un segno concreto di vicinanza a questa gente che ci ospiterà e
accoglierà nelle case e nelle comunità cristiane,
• parteciperemo alla celebrazione della Giornata del 1° marzo per implorare la
pace nella giustizia attraverso la preghiera e le testimonianze che ci verranno
offerte;
• ci metteremo in ascolto della vita e delle speranze di tanti fratelli e sorelle che
soffrono da troppo tempo enormi ingiustizie;
• attraverso la sosta nei luoghi santi racconteremo la storia del Dio-con-noi per
rinnovare la nostra scelta di fede nel Vangelo di Gesù.
Allegati
Un Ponte per Betlemme 2010
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