Assemblea Autoconvocata Firenze

L'elemosina, il racket (?): la Caritas con Cioni

L'intervento di Alessandro Martini sulle ordinanze contro accatonaggio e lavavetri
28 luglio 2008

E' partita, un po' in sordina, una polemica sulle ordinanze contro l'accatonaggio firmate da alcuni sindaci (di entrambi gli schieramenti politici). Chiedere l'elemosina in Italia non è reato, ma alcune ordinanze e regolamenti comunali (vedi il caso di Firenze) fanno in modo di scoraggiarla se non impedirla. In ambito cattolico hanno cominciato a sollevarsi voci contrarie (vedi articolo in allegato). Sul tema interviene il presidente della Caritas fiorentina, che prende di mira il racket ma sembra approvare l'antica ordinanza contro i lavevetri (agosto 2007), sostenendo che anche in qual caso veniva colpito il racket (cosa non vera).

 (ANSA) - FIRENZE, 28 LUGLIO - ''Se con questo tipo di ordinanze il problema e' di stroncare fenomeni come il racket dell'accattonaggio, e quindi di tutelare i piu' deboli, allora non vedo nulla da eccepire, come fu fatto a Firenze con l'ordinanza contro il racket dei lavavetri''. Lo ha detto il direttore della Caritas diocesana di Firenze, Alessandro Martini, in merito agli articoli
del quotidiano Avvenire contro le ordinanze antiaccattonaggio promosse da alcuni Comuni.
 

''Altra - continua Martini - e' invece la situazione se con tali provvedimenti, ma non e' il caso di Firenze, si nega di chiedere l'elemosina a chi non ha altra fonte di sostentamento considerato che la fascia della poverta' si sta allargando sempre di piu' e c'e' chi non ha altri mezzi''.

Allegati

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