Diritti Animali

"La crudeltà sugli animali è il tirocinio della crudeltà sugli uomini". Orazio

Nessuna pietà

Un video nel quale si vede una mamma "come impazzita che stringe forte al petto come solo una mamma può fare il proprio cucciolo. Lo attacca penosamente ai capezzoli nel tentativo di allattarlo. Disperatamente cerca di rianimarlo. Poi, dopo più di un'ora di tentativi, quando capisce che il suo piccolo, tutto inzuppato di sangue, è ormai senza vita, lo adagia sulla neve e lì, gemendo, ha atteso. E la morte, per lei, come prima per il suo cucciolo, è arrivata terribile, a furia di bastonate".
23 febbraio 2004
Piergiorgio De Angelis
Fonte: Segnalazione di Giusi D'Alessandro

Jean-Marc Bouju France, The Associated Press Iraqi man comforts his son at a regroupment center for POWs, Najaf, Iraq, 31 March

Non è un film. Non è una finzione. Questa una delle tante sequenze choc di un video realizzato da un'associazione di animalisti durante una strage di foche in Canada. Un video che ha fatto il giro del mondo e che oltre a indignare per la crudeltà delle immagini gli amici degli animali ha dimostrato anche quanto sia profondo il legame affettivo che unisce un piccolo di mammifero alla propria madre e quanto sia straziante la percezione della morte nell'animale adulto. La strage non si fermerà perchè il governo canadese ha intenzione di programmare una "storica aggressione" contro le foche: il piano sarebbe di estendere il massacro - che già porta alla morte oltre 300mila esemplari ogni anno - anche ai piccoli e creare nell'oceano delle "zone di esclusione delle foche".

Gli attivisti di tutto il mondo sono sul piede di guerra e si sono coesi in circa 300 ONG in tutto il mondo riunite nella "Campagna Internazionale a favore delle Foche". Le autorità canadesi, dal canto loro, sostengono che lo sterminio delle foche serve a non fare esaurire le riserve ittiche già in rapido declino e fornisce lavoro a molte persone nella regione di Terranova, la zona economicamente più depressa del Paese. Per protestare, si può scrivere all´Ufficio Stampa dell´Ambasciata del Canada in Italia (elisabetta.cugia@dfait-maeci.gc.ca) ed al Primo Ministro del Canada (pm@pm.gc.ca), preferibilmente in inglese o francese.

Già lo scorso febbraio la Corte suprema del Canada confermò che il governo federale ha il diritto di vietare la vendita di pelli di cuccioli di foca. La legge, infatti, proibisce la caccia a cuccioli di foca di età inferiore a 28 settimane. I cacciatori vorrebbero fosse legale l'uccisione ad appena sei settimane di vita, perché il pelame è più pregiato.

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