Diritti Animali

Mi chiamo Fido

Il parlamentare brasiliano Reinaldo Santos e Silva vuole proporre una legge che vieti di dare dei nomi di persona agli animali domestici
11 novembre 2004
Francesca Sibani

cani Il parlamentare brasiliano Reinaldo Santos e Silva vuole proporre una legge che vieti di dare dei nomi di persona agli animali domestici

In altre parole, spiega il quotidiano Miami Herald, potrebbe diventare illegale chiamare il proprio cane Rocco, ma allo stesso tempo sarà perfettamente legittimo dare ai propri figli nomi come Fido o Spot. "Il legislatore brasiliano ha voluto sostenere questa causa dopo aver ascoltato il parere di alcuni psicologi secondo i quali i bambini possono cadere in depressione se scoprono di avere lo stesso nome dell'animale di un amichetto".

Il giornalista del quotidiano di Miami sembra però un po' scettico riguardo a questa giustificazione e ci ironizza su: "Credo anch'io che si tratti di una scelta da compiere con estrema attenzione, ma spesso sono proprio gli animali a correre dei seri rischi emotivi, non i bambini. Per fare un esempio, penso di aver sbagliato a chiamare i miei due cani Satana I e Satana II. A parte il fatto che si confondono quando li chiamo, probabilmente essere considerati l'incarnazione stessa del male li ha resi così tristi e sconsolati che non fanno altro che dormire, mangiare e fare i loro bisogni".

"Ma i nomi da evitare sono sicuramente Elvis – per un cucciolo potrebbe infatti trattarsi di un'eredità un po' troppo pesante – e Cher, se non volete che il vostro cane vi mandi in bancarotta perché vuole mantenersi attraente grazie a qualche intervento di chirurgia plastica".

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