Ultime novità
- Italia a stelle e strisce
Il Ministero teme che la base Usa di Niscemi inquini
Anche al Ministero dell'Ambiente c'è chi teme che la stazione di telecomunicazioni della marina militare Usa di Niscemi (Caltanissetta) sia ad altissimo rischio ambientale. Mentre stanno per essere completati i lavori d'installazione del sistema satellitare MUOS da Roma vengono richiesti all'ARPA Sicilia nuovi studi tecnici sull'inquinamento elettromagnetico esistente6 aprile 2012 - Antonio Mazzeo - Una visione imperialista dell'Italia
Il grande imbroglio
Il Ministro Di Paola tenta di disinnescare le otto mozioni sugli F-35 presentate oggi in Parlamento28 marzo 2012 - Flavio Lotti (Coordinatore nazionale Tavola della pace) Joint Strike Fighter - F35: un programma capace di suscitare rassegnazione e insofferenza
Ad oggi il Pentagono non è in grado di dare una data alla sua capacità operativa semplicemente perché i problemi sono troppo numerosi, troppo seri e troppo imprevedibili25 marzo 2012 - Rossana De Simone- Italia a stelle e strisce
I lavori del MUOS un crimine contro l’ambiente
Procedono speditamente i lavori di realizzazione a Niscemi (Caltanissetta) di uno dei quattro terminali terrestri al mondo del nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari delle forze armate USA. Un'opera che sta devastando la riserva naturale "Sugherata" e che vede tra gli esecutori un'azienda siciliana sospettata di contiguità con la criminalità.23 marzo 2012 - Antonio Mazzeo - L'ultimo editoriale di Famiglia Cristiana
Tagli alle spese militari, è solo fumo negli occhi
Sarebbero solo "artifici contabili" i tagli alle spese militari annunciati dal Ministro Di Paola. Intanto, contro i 180 milioni di dollari necessari per l'acquisto di ciascun F35, solo 68 milioni di euro vengono stanziati nell'anno in corso per il servizio civile.22 marzo 2012 - don Antonio Sciortino - Che il governo debba finanziare i programmi solo per mantenere le aziende nel mondo degli affari non è realistico
"Stop the Clock": sale la pressione di industria e sindacato contro il taglio automatico alle spese militari
I prodotti militari, al contrario, escono dal mercato immediatamente dopo essere prodotti, e non aumentano affatto la ricchezza reale del paese. Aumentano solo il debito.20 marzo 2012 - Rossana De Simone - Mercanti di morte
Missili, satelliti e aerei d'Israele per le forze armate italiane
Si potenzia l'interscambio militare tra Italia e Israele: importeremo nuovi sistemi missilistici, satelliti spia e aerei di pronto allarme, mentre esporteremo i caccia-addestratori M-346 che possono essere utilizzati per le azioni di bombardamento. Un import-export a beneficio del complesso militare industriale e tutto a danno dei contribuenti italiani15 marzo 2012 - Antonio Mazzeo - Il Consiglio dei Ministri del 9 marzo
Semplificare anche la vendita di armi?
Il già difficile controllo delle imprese e delle banche coinvolte nel commercio delle armi pesanti rischia di essere compromesso dalle modifiche alla legge 185/1990 (approvate in via preliminare)13 marzo 2012 - Lidia Giannotti - Mercanti di morte
Finmeccanica è sempre più NATO
Grandi affari con l'Alleanza Atlantica per le aziende del Gruppo Finmeccanica. Milioni di euro per implementare programmi di cyber security e installare sistemi radar e anti-missile.12 marzo 2012 - Antonio Mazzeo - Anche il Consiglio Comunale del capoluogo toscano ha approvato una risoluzione che invita il governo italiano a rivedere le proprie posizioni in merito all'acquisto dei velivoli, auspicando una riconversione della spesa a fini sociali
F35: Anche da Firenze una risoluzione contro l'acquisto dei cacciabombardieri
"Ottima notizia, quella che il Governo acquisti 40 F-35 in meno". L'esclamazione della Presidente della Commissione Pace del Comune di Firenze può non essere condivisa da qualcuno di noi, considerando il desiderio di un cambiamento radicale nelle priorità economiche, ma soprattutto etiche, da parte di chi ci governa. E' tuttavia un piccolo passo in avanti che non possiamo ignorare.
La risoluzione approvata in Comune sottolinea in ogni caso gli obiettivi a cui il Governo italiano dovrebbe puntare con decisione, e maggior ragione in un periodo di crisi come questo.
Meno spese per la "difesa" e più fondi per il sociale. Non è l'unica Amministrazione locale ad alzare la sua voce: è sperabile che altre sempre più numerose seguiranno.13 marzo 2012 - Roberto Del Bianco
Sociale.network