Al contadino fai sapere
Prezzi anticrisi
A prezzi anticrisi. Già, perché quando si va dal verduraio per la provvista settimanale, si rischia di svuotare il portafoglio. Ma perché aumentano i prezzi, in particolare dei prodotti alimentari? Perché la filiera di questo comparto – come si dice in termini tecnici – è lunga e la speculazione in agguato. Il prodotto dell’impresa agricola, prima di arrivare a negozi e supermercati spesso subisce lunghi (e costosi) trasporti e varie intermediazioni. E poi, con la profusione di prodotti chimici nelle coltivazioni, tutti leciti e controllati in teoria, sono in molti a non sentirsi sicuri di quanto finisce in tavola. Come combinare quindi convenienza e qualità? I mercati del contadino sono una soluzione.
Alcuni esistono da anni, ma la maggior parte sono nati negli ultimi mesi e sempre più si estenderanno: una legge recentissima autorizza finalmente i Comuni a promuoverli, controllarli e mettere a disposizione aree (più o meno) adeguate. A Milano, l'ultimo nato (17 settembre) è il Farmers Market di via Ripamonti, che ogni mercoledì - all'interno del consorzio agrario di via Ripamonti 37 - dalle 9 alle 13 propone fino al 17 dicembre latte fresco appena munto, grana padano, raspadura lodigiana, insaccati di produzione nostrana. Le associazioni di categoria sono mobilitate, prima fra tutte le Coldiretti, nelle sue strutture provinciali, che promuove la cosiddetta spesa a chilometro zero: meno ortaggi e frutta viaggiano, meno tempo stanno nei camion frigo, più sono freschi. Il piccolo imprenditore agricolo che porta al mercatino i suoi prodotti, li coltiva e li vende nello stesso comune o a poca distanza.
Anche Slow Food, tramite accordi con le amministrazioni locali, sta promuovendo i primi Mercati della Terra italiani, sulle orme di quelli che ha già aperto in alcune parti del mondo. Ma non è tutto. C’è un incremento esponenziale anche dei gruppi di acquisto solidale (Gas) e delle vendite attraverso siti Internet, con consegna a domicilio.
Video collegato
Buon Appetito! (da Report)
http://www.youtube.com/watch?v=kwpX0nPbP7A
Articoli correlati
- Il potere mira a mantenere le masse in uno stato di fatalistica rassegnazione
Enrico Peyretti e la voce della "coscienza atomica"
Il testo offre uno spunto di riflessione sulla attuale mancanza di una "coscienza atomica". Con questo termine si intende la consapevolezza collettiva del rischio rappresentato dalle armi nucleari, un rischio che grava sull'intera umanità.8 agosto 2024 - ChatGPT - Un pioniere della nonviolenza e dell'educazione in Italia
A cento anni dalla nascita di Danilo Dolci
Il suo messaggio di solidarietà, partecipazione e trasformazione sociale rimane più che mai attuale, ispirando nuove generazioni di attivisti e educatori. Riportiamo qui alcuni video che ne fanno emergere la testimonianza e servono a consolidare la memoria di questo grande personaggio22 giugno 2024 - Redazione PeaceLink - Un sociologo irlandese apre una riflessione su un’idea diversa di rivoluzione
Si può cambiare il mondo senza prendere il potere?
"Cambiare il mondo senza prendere il potere. Il significato della rivoluzione oggi" è un libro di John Holloway20 febbraio 2024 - Redazione PeaceLink - I cittadini europei e italiani cosa pensano dei disertori?
Più armi non porteranno più pace
Attraverso la nonviolenza possiamo trasformare i conflitti grandi e piccoli in equilibri inediti. Il Movimento Nonviolento chiede all'UE di creare corridoi umanitari per chi fugge dalla coscrizione obbligatoria, siamo pronti?25 settembre 2023 - Maria Pastore
Sociale.network