Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Palestina: Omicidio puro e semplice

Il vero intento dell'assassinio dello sceicco Ahmad Yassin è identico con il
'piano per il disimpegno' di Sharon: ostruire qualsiasi opportunità
significativa per la ripresa degli sforzi verso trattative genuine. L'obiettivo
fissato è il progettato assassinio di ogni probabilità di pace.
26 marzo 2004
Reuven Kaminer - trad. Malektro


di Reuven Kaminer

23 Marzo 2004

La politica degli assassini designati è immorale ed illegale in primo luogo. Ha
realmente poco a che fare con la prevenzione del terrore. La vera intenzione che
sta dietro all'assassinio designato è di legittimizzare l'uso dell'omicidio
politico come strumento utilizzabile nella più vasta esecuzione di crimini
contro la gente Palestinese, dalla punizione collettiva fino al 'politicidio' --
la smentita dei loro diritti nazionali. Nel contesto attuale, questi sono
inoltre crimini contro la pace e contro la stessa gente di Israele.

Sharon ha scelto di includere l'assassinio politico come arma per difendere la
sua declinante autorità. La sua coalizione sta cadendo a pezzi, i suoi ministri
lo smentiscono apertamente, il suo partito appare disorganizzato. Ancor più
importante: il suo prestigio con il vasto pubblico è in una condizione di
disintegrazione. Solo poche settimane fa Sharon ha ricevuto un voluminoso
supporto dal pubblico che ha creduto che lui stesse realmente provando a tirarlo
fuori dal presente caos. Ma ha anche sperperato questa ultima vestigia di
prestigio esibendo una larga inconsistenza e rifiutandosi di rivelare a chiunque
che cosa stesse esattamente provando a fare. L'avventurismo è risultato sempre
naturale a Sharon, che ancora si sente più confortevole a governare in uniforme
da battaglia. Così apprendiamo che l'anziano generale, frustrato e più isolato
ogni ora che passa, ha diretto personalmente l'incursione "eroica"
dell'elicottero su un convoglio civile di un leader religioso mentre si recava a
pregare.

C'è metodo in questa follia. Se c'è mai stato un atto destinato a rendere più
profonda l'ostilità del mondo Arabo e Musulmano contro Israele, la sua gente e i
suoi amici, è stato questo. Sharon sta scommettendo il futuro di Israele sulla
base dello scontro fra civilizzazioni. La sua speranza per la sopravvivenza di
Israele è appuntata su quel genere di bandiere della Cristianità che vengono
sventolate da George W. Bush e dalla sua battaglia contro il mondo Arabo e
Musulmano.

L'alleanza Bush - Sharon esporrà ad ulteriore turbolenza la tempesta attuale. I
due hanno bisogno l'uno dell'altro nella propria ora di avversità. Nondimeno,
l'infatuazione attuale di Sharon per l'omicidio politico, può causare problemi a
Washington, dove faccende come questa vengono solitamente affidate a specifici
reparti, specializzati nei giochi sporchi. Nelle capitali di questo mondo, i
leader solitamente non si vantano dell'assassinio di altri leader.

Note: Tradotto da Melektro a cura di Peacelink

Reuven Kaminer è un preminente attivista Israeliano e uno scrittore. Può essere
raggiunto all'indirizzo di posta: mssourk@mscc.huji.ac.il .

Articoli correlati

  • Banca Etica risponde sui computer HP
    Palestina
    Diritto di replica

    Banca Etica risponde sui computer HP

    Un'esponente del Comitato Pace e Disarmo della Campania aveva pubblicato su questo sito un intervento in cui si leggeva: "Banca Popolare Etica negli ultimi anni ha computer Helwett Packard, nonostante la campagna internazionale di boicottaggio di questa azienda".
    12 maggio 2023 - Redazione PeaceLink
  • Per ricordare Rachel Corrie, Mahsa, le donne iraniane, Stefania e tutte le vittime di violenza
    Pace
    Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne

    Per ricordare Rachel Corrie, Mahsa, le donne iraniane, Stefania e tutte le vittime di violenza

    Video che accompagna il brano "No nel nome Pace", composto agli inizi del mese di aprile dell’anno 2003 e ad oggi ancora attuale.
    24 novembre 2022 - Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio
  • Mostra del Cinema di Taranto dal tema «Lo sguardo della tigre»
    Cultura
    Quattro giorni di cinema al femminile a Taranto

    Mostra del Cinema di Taranto dal tema «Lo sguardo della tigre»

    Storie di donne, testimonianze di vita di registe e attrici che da Afghanistan, Iran, Palestina e Marocco si danno appuntamento a Taranto.
    23 giugno 2022 - Fulvia Gravame
  • Essere giovani in Palestina
    Palestina
    Perdere la vita cercando la libertà: Mohamed Akram Abu Salah

    Essere giovani in Palestina

    La polizia israeliana uccide un 17enne palestinese. Mano pesante dell'esercito con un bilancio di 31 palestinesi feriti e 11 arrestati. Martin Luther King diceva: “Le nostre vite cominceranno a finire il giorno in cui staremo zitti di fronte alle cose che contano”.
    19 febbraio 2022 - Francesco Pio Pierro
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.14 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)