Messaggio di Guglielmo Epifani, Segretario generale della CGIL al Congresso di Pax Christi
L’impegno concreto, e per molti aspetti profetico, per la pace, ha segnato la storia del vostro movimento, passando attraverso diversi momenti, dall’obiezione di coscienza alle marce, alle battaglie per il rispetto dei diritti dei popoli e delle persone, fino alle molteplici iniziative di solidarietà nei teatri di conflitto e nei luoghi di privazione delle libertà fondamentali.
L’impegno sui temi del disarmo, dell’educazione alla pace, dei rapporti Est-Ovest, della non violenza ha avuto uno straordinario impulso con monsignor Bettazzi e con don Tonino Bello.
Su tutte queste tematiche, Pax Christi ha costruito nel movimento pacifista non violento un ruolo di guida, che si è manifestato in particolare nella battaglia contro le installazioni militari e nell’impegno a promuovere una cultura di pace.
Siamo qui perché la vostra testimonianza ci ha coinvolto e ci ha arricchito, accompagnandoci nel percorso di rifiuto della guerra, della sua cultura e anche della sua economia. Il legame con voi, come con tutto il movimento pacifista, è quindi per noi un tratto irrinunciabile delle nostre relazioni con la società civile e della comune appartenenza alla Tavola della pace. Consideriamo del pari importante e centrale che non si disperda mai il legame tra questione della pace e questione sociale, e quindi l’impegno per una giustizia vera, fondata sui diritti universali delle persone e dei popoli. Su questo ultimo terreno, che è l’altra faccia della battaglia per la pace e per la giustizia, vi chiediamo di poter contare ancora sul vostro particolare impegno.
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