INCONTRO ECUMENICO A ROSSANO – 2 GIUGNO 2005
Si è svolto a Rossano, il 2 giugno scorso, l’Incontro ecumenico calabrese preparato dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo dell’arcidiocesi di Rossano-Cariati e dalla presidenza diocesana dell’Azione cattolica.
L’intento era di riunire in una giornata intera di spiritualità e di pratica ecumenica tutte le Chiese cristiane presenti nel territorio della Calabria. Hanno infatti aderito, oltre alla Conferenza episcopale calabra per la Chiesa cattolica, la Sacra Arcidiocesi ortodossa per l’Italia, la Chiesa Valdese, la Chiesa apostolica Missionaria, la Chiesa della Riconciliazione.
Già dalla sera precedente , sono arrivati molti ospiti che sono stati accolti insieme in strutture della diocesi, soprattutto nelle due Case della Fraternità Monastica di Santa Maria delle Grazie.
Particolarmente significative le presenze, con l’arcivescovo cattolico di Rossano –Cariati mons. Andrea Cassone, di s.e. Silvano vescovo titolare ortodosso di Marsiglia e rappresentante del Patriarcato di Romania , dell’Eparca di Lungro di rito cattolico italoalbanese mons.Lupinacci, del pastore valdese Rosario Confessore, del sovrintendente valdese Attilio Scali, del pastore Giuseppe Basile.
Da tutta la Calabria sono arrivate delegazioni delle varie chiese. La Chiesa apostolica missionaria ha animato molti momenti di preghiera con una propria corale proveniente da Roma, alternandosi con la Corale “Universa Laus” dell’arcidiocesi, guidata da don Pino Madeo.
Al mattino alle 9.00 è iniziato il Pellegrinaggio ecumenico con preghiere delle varie Confessioni nelle quattro soste in chiese del Centro storico. La città di Rossano anche in tal modo ha ricordato nell’anno millenario della morte di san Nilo quanto questo Santo assieme a san Bartolomeo, rossanese e suo discepolo e continuatore , abbia operato per l’unità tra i cristiani d’Occidente e d’Oriente e quindi per evitare guerre di religione e conflitti a danno delle popolazioni .
Nel Pellegrinaggio per le vie della città si è creata una suggestiva atmosfera di preghiera. Alla testa del Pellegrinaggio un grande Evangeliario era di volta in volta portato processionalmente da una delegazione di una chiesa partecipante e affidato nella tappa successiva ad un’altra delegazione. Dalla chiesa di san Nilo, nell’ultima tappa, tutti i partecipanti si sono uniti spontaneamente ai canti di tropari orientali mentre padre Nilo Vatopedinos, vicario ortodosso per l’Italia del Sud, portava l’Evangeliario fino alla Cattedrale consegnandolo significativamente davanti all’altare della Vergine Achiropita all’Arcivescovo ospitante. La meditazione in Cattedrale è stata tenuta dal teologo don Giovanni Mazzillo, docente nel Seminario San Pio X° di Catanzaro.
L’incontro Ecumenico conclusivo si è tenuto all’interno del Chiostro di san Bernardino messo a disposizione dello storico evento dal Comune di Rossano.
Presieduto dall’Arcivescovo di Rossano e animato da Gianni Novello, direttore dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo, l’Incontro è stato reso molto significativo da tanti gesti di amicizia e di unità, soprattutto nel momento in cui un documento in forma di preghiera comune è stato firmato dai principali rappresentanti delle Chiese convenute. Considerando varie situazioni di sofferenza e di speranza in Calabria , vi si afferma la necessità per le varie chiese di non sfuggire al “compito di riconoscerci tutti fratelli e sorelle in cammino, di riconoscerci angeli con un’ala soltanto che , per volare, devono stare abbracciati”, domandando a Cristo,uniti, di “insegnarci a lavorare per questa terra e per questa gente, a ricercare la pace, la giustizia, a costruire il lavoro e la serenità”.
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