Non violenza nel lavoro e negli affari
Manuela, Valeria, mons. Luigi, Antonio, Caterina, Daniele, Camilla, Giuseppe, Sandro, Paola (e forse qualcun altro aggiuntosi)
Sintesi della discussione
Il tema è sentito come importante da tutti e anche vissuto in svariati contesti personali (situazioni di lavoro precario, conflitti, etc.)
La scarsità delle risorse, della “torta da dividere”, è una delle principali cause di conflitto: è infatti ancora molto radicato il principio della proprietà privata, sacra e inviolabile. Così come è più sentito il principio della libertà, rispetto a quello della solidarietà.
La stessa libertà viene poi vissuta in senso molto ristretto, egoistico e consumistico, non è vera libertà di scelta ed è scollegata dalla responsabilità. Ciò a causa di un messaggio mediatico molto forte e unidirezionale.
Tuttavia esistono anche teorie ed esperienze diverse, per esempio quella della economia di comunione.
Si propone di usare le strutture di Pax Christi, in particolare il centro studi di Firenze e i punti pace locali, per promuovere una formazione che ci possa essere utile a due livelli:
1. livello personale: per acquisire consapevolezza dei nostri comportamenti, di quando sono aggressivi anche senza che ce ne rendiamo pienamente conto.
2. livello sociale: spesso ci troviamo impreparati a sostenere le nostre idee e valori di fronte a degli “esperti”, abbiamo bisogno di un sostegno per poter argomentare, che può essere fornito:
a. da altri esperti nelle materie socio/economiche con idee più orientate alla fraternità e comunione
b. da teologi morali: si può recuperare il grande patrimonio presente nella chiesa e non conosciuto.
I punti pace locali potrebbero farsi promotori di iniziative, anche sollecitando il centro studi.
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