L'invito di Pax Christi a pregare e a digiunare per la pace
Agli Eccellentissimi Arcivescovi e Vescovi delle Diocesi italiane.
p.c. A Sua Eccellenza Mons. Renato Martino
Presidente del Pontificio Consiglio Justitia et Pax
p.c. A Sua Eccellenza Mons. Paolo Romeo
Nunzio apostolico in Italia.
Carissimo fratello vescovo,
di fronte ai conflitti che si combattono nel silenzio e nell’indifferenza di molti e della guerra “preventiva” minacciata da mesi, tante volte si è levata, forte e decisa, la voce del Santo Padre Giovanni Paolo II.
In particolare il primo gennaio, giornata della Pace, ci rivolgeva un invito chiaro a gesti di riconciliazione e alla preghiera per la pace: “(…) Anche oggi è chiesto a ciascuno di dare il proprio contributo per promuovere e realizzare la pace, mediante scelte generose di comprensione reciproca, di riconciliazione, di perdono e di fattiva attenzione a chi è nel bisogno. Sono necessari concreti “gesti di pace” nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, nelle comunità, nell’insieme della vita civile, nei consessi sociali nazionali e internazionali. Non bisogna soprattutto mai smettere di pregare per la pace…”
Come cristiani ci è chiesto il coraggio di invocare la pace di Dio nei nostri cuori e nel cuore di ogni uomo e donna della terra perché fiorisca in gesti e scelte di giustizia, di riconciliazione, di libertà, di verità e di amore.
Anche nel 2001 il Papa si rivolse ai credenti con queste parole: "Chiedo ai cattolici che il prossimo 14 dicembre sia vissuto come giorno di digiuno, durante il quale pregare con fervore Dio perché conceda al mondo una pace stabile, fondata sulla giustizia, e faccia sì che si possano trovare adeguate soluzioni ai molti conflitti che travagliano il mondo. Ciò di cui ci si priva nel digiuno potrà essere messo a disposizione dei poveri, in particolare di chi soffre in questo momento le conseguenze del terrorismo e della guerra".
Vi invito pertanto a nome di Pax Christi a continuare questa tradizione di preghiera e digiuno a partire dal prossimo 24 gennaio, data che ricorda e rinnova l’evento dell’incontro di Assisi del Papa con i rappresentanti delle varie religioni, per dare continuità allo spirito dell’incontro del 1986. Concretamente si tratterebbe di invitare i fedeli, le comunità religiose, diocesane e parrocchiali a
digiunare per convertirci dal nostro modo egoistico di vivere e per donare qualcosa alle vittime dell’ingiustizia; pregare per accogliere la forza dello Spirito e scoprirci capaci di cambiamento;
riflettere per conoscere le cause del male e le vie della pace;
impegnarsi per dare al mondo dei segni di speranza.
Ciascuna diocesi può scegliere la data che riterrà più opportuna, a partire dal prossimo 24 gennaio.
Questa iniziativa è stata presa d’intesa con la Caritas nazionale e l’Azione Cattolica Italiana. La Caritas italiana provvederà a inviare a tutte le Caritas diocesane il materiale per la preghiera e per il digiuno. L’Azione Cattolica invierà a tutte le presidenze diocesane l’invito suddetto.
Chi lo ritiene può far giungere il frutto del digiuno a Pax Christi che si è impegnato a curare alcuni interventi in Palestina tramite il Patriarca Latino di Gerusalemme Michel Sabbah, Presidente di Pax Christi International, o alla Caritas Italiana per altri gesti significativi di solidarietà.
+ Tommaso Valentinetti
Presidente di Pax Christi Italia
Per ulteriori informazioni la segreteria di Pax Christi resta a vostra disposizione al numero 055 2020375 oppure all’indirizzo di posta elettronica: info@paxchristi.it . Il Conto Corrente Postale 16281503 è intestato a Pax Christi – Via Petronelli 6 – 70052 Bisceglie BA; Conto corrente bancario è 110000 di Banca Popolare Etica – Codice ABI 5018 – CAB 12100 intestato a Pax Christi Italia.
Saremmo lieti di poter conoscere le iniziative che si svolgeranno in ogni diocesi per poterne dare notizia ai mezzi di comunicazione. Attendiamo pertanto che ce ne diate opportuna informazione.
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