ALCUNE IDEE DI UN GRUPPO DI DELEGATE/I CATTOLICI LOMBARDI IN VISTA DELLA III ASSEMBLEA ECUMENICA EUROPEA
Un gruppo di delegate e delegati cattolici lombardi alla III Assemblea ecumenica europea (Aee3), che culminerà a Sibiu dal 4 al 9 settembre, si è riunito a Milano il 9 luglio con alcune altre persone interessate (membri della Commissione regionale per l’ecumenismo e il dialogo della Lombardia, singoli provenienti da altre regioni a vario titolo coinvolti nell’Aee3, ecc.) per un primo scambio di informazioni e idee. Tra i partecipanti all’incontro si è manifestata una duplice sintonia di fondo:
- la volontà di partecipare all’Aee3 facendo proposte finalizzate a individuare applicazioni concrete degli impegni contenuti nella Charta oecumenica e creare strumenti in grado di far avanzare l’ecumenismo italiano ed europeo tanto nell’annuncio del Vangelo e nei rapporti tra le Chiese quanto nel lavoro comune su giustizia, pace e salvaguardia del creato
- la difficoltà a intravedere nell’Aee3 momenti e spazi in cui “presentare” queste proposte, non essendo previste, almeno dal programma disponibile, riunioni delle delegazioni nazionali, sedi in cui formulare “mozioni” e procedure di votazione.
Si è comunque convenuto
- di chiedere alla Cei di prevedere un paio di riunioni degli italiani (interconfessionali, aperte ai connazionali presenti come giornalisti, steward, ecc., possibilmente la prima e la terza sera) in cui discutere proposte di “traduzione” dei contenuti della Charta nel nostro paese e concordarne alcune valide per il continente da presentare in assemblea come delegazione italiana
- di proporre mozioni o almeno fare interventi preparati in tutti gli ambiti possibili (fora e assemblee) dell’Aee3 chiedendo di:
• creare una Rete cristiana europea per la pace, che costituisca una piattaforma per la cooperazione tra quanti nelle diverse Chiese e a livello interconfessionale lavorano sui temi della pace (forum 9);
• organizzare periodicamente un incontro ecumenico europeo dei giovani, in particolare dedicato ai temi della testimonianza e dell’impegno cristiano per la giustizia, la pace e la salvaguardia del creato (forum 3-4-7-8-9);
• promuovere un centro che faciliti e coordini le esperienze di gemellaggio tra parrocchie, comunità, organismi, monasteri, istituzioni, ecc. di differenti paesi e diverse confessioni (forum 1-2);
• promuovere e coordinare a tutti i livelli (locale e nazionale) Consigli delle Chiese cristiane - quali “comunione di Chiese che confessano il Signore Gesù Cristo come Dio e Salvatore secondo le Scritture” - valorizzando le esperienze esistenti (forum 1-2-3);
• rilanciare, consolidare e sviluppare, allargandolo a esponenti musulmani, il Comitato “Islam in Europa” fondato da Ccee-Kek (forum 5);
• istituire a livello europeo una Giornata ecumenica del dialogo cristianoislamico (o meglio ancora, del dialogo interreligioso) (forum 5)
- di preparare brevi testi (“mozioni” di max 10 righe, in più lingue) su queste richieste, indicando la motivazione e formulando la proposta, così da averle pronte da leggere in qualsiasi occasione.
Milano, 10 agosto 2007
Un gruppo di delegate/i cattolici lombardi alla III Assemblea ecumenica europea
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