BoccheScucite Quindicinale di controinformazione

Quando la menzogna
cede il passo all'evidenza;
Quando i diritti di chi non ha voce
soccombono alle urla arroganti del più forte;
Quando le mura domestiche
vengono squarciate dal Muro della vergogna;
... le labbra si aprano alla denuncia,
le voci scuotano animi e intenzioni,
le parole diventino incessanti ripetitori di speranza.

Con forza, con trepidazione e anche con un po' di rabbia abbiamo pensato che non possiamo tacere. Di fronte alle continue mistificazioni che i media ci propongono 'aggiornandoci' sul conflitto israelo-palestinese, crediamo sia giusto e importante far circolare quelle voci libere, che pur ci sono, che ci raccontano gli eventi, i soprusi e le violazioni subite dal popolo palestinese,le ansie, le paure, le speranze del popolo israeliano, così come i fermenti di vita, le analisi, le riflessioni che in qualsiasi modo, direttamente da testimonianze locali, più indirettamente da stampa e informazione libere, riusciremo a raggiungere e proporre.

Con queste righe, nel febbraio 2006 iniziava l’avventura della newsletter BoccheScucite, un quindicinale di controinformazione sul conflitto israelo- palestinese.
Le rilanciamo con forza ancora una volta, chiedendoti di unirti alle migliaia di persone che oggi ricevono le nostre notizie e che a loro volta ci aiutano a diffondere le voci limpide di palestinesi, israeliani e internazionali che fanno propria la volontà di conoscere e far conoscere al mondo cosa succede oggi alla gente di Terra santa.

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