Campagna Ponti e non muri 2010

Dal 2004, Pax Christi Italia ha aderito alla campagna internazionale “Ponti e non muri” in solidarietà con la Terra Santa. La campagna mira a promuovere azioni e contatti che siano autentico ponte di incontro tra il popolo israeliano e quello palestinese, e compie attività di sensibilizzazione volte a dare un’informazione il più possibile completa di quanto accade in Israele e Palestina. Tesse inoltre legami sempre più profondi tra le diverse comunità religiose (ebree, musulmane e cristiane) che oggi in quella terra faticano a incontrarsi, e mette in atto una presenza di comunione con le comunità cristiane palestinesi, spesso lasciate sole nella sofferenza a causa dell’occupazione militare. Ogni anno la campagna approfondisce un aspetto diverso del conflitto. Ecco i “focus” che si sono succeduti in questi anni:
• 2004-2005: la costruzione del muro, dopo il pronunciamento dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla sua illegalità
• 2005-2006: Gerusalemme est, annessa illegalmente da Israele dal 1967
• 2006-2007: la legalità internazionale, tramite la diffusione di mappe ONU che documentano il tracciato del muro, la presenza dei checkpoint e le conseguenze sulla vita di città e villaggi
• 2007-2008: la memoria della Nakba (in arabo “catastrofe”), a sessant’anni dal suo accadere
• 2008-2009: i campi profughi palestinesi e in particolare la drammatica situazione del campo di Shu’fat (Gerusalemme est), in collaborazione con l’associazione Vento di terra (www.ventoditerra.org)

La campagna “Ponti e non muri” 2009-2010 continua a lavorare sulla memoria. Lo fa “a tre voci”, attraverso le testimonianze di israeliani, palestinesi e internazionali raccolte nel reportage “Piazza pulita. Memoria di un popolo oppresso che si ostina a resistere”, e attraverso Facebook, con l’iniziativa Condividi. Le immagini e le interviste del reportage “Piazza pulita” sono state realizzate grazie alla collaborazione con Al Haq (“Il diritto”), associazione palestinese per i diritti umani (www.alhaq.org), e con Zochrot, associazione israeliana che lavora sulla memoria della Nakba in Israele.
Partner della campagna 2009-2010 è l’associazione israeliana Zochrot (www.zochrot.org), nata nel 2002 con lo scopo di raccontare in lingua ebraica la Nakba (in arabo “catastrofe”, ossia, dal punto di vista palestinese, la nascita dello Stato d’Israele nel 1948). Zochrot è una parola ebraica, declinata al femminile, che significa “coloro che si ricordano”. L’associazione si rivolge principalmente alla società israeliana, alla quale fornisce una conoscenza storica di quello che è successo nel '48 a oltre 500 villaggi arabi oggi sul territorio dello stato di Israele. I componenti di Zochrot censiscono i nomi e i siti dei villaggi arabi che la guerra ha cancellato dalla memoria comune, organizzano visite e incontri con le comunità palestinesi originarie dei villaggi distrutti, piantano cartelli che ricordano i nomi delle vie e dei luoghi prima del '48. Zochrot opera nella convinzione che conoscere la storia sia un passo fondamentale per la riconciliazione e la pace.
Per agire: È possibile organizzare nella propria città una proiezione del reportage “Piazza pulita” contattando lo staff della campagna: segreteria@paxchristi.it , e diffondere su Facebook il corto “Condividi”, che si trova nella bacheca del gruppo Bocchescucite.
Per informazioni: Segreteria nazionale di Pax Christi: segreteria@paxchristi.it – Tel +39 055 2020375
Nandino Capovilla: nandyno@libero.it

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