Santa Maria delle Grazie

Una buona novella

Durante più di un trentennio quanti di noi si sono avvicinati alla comunità SANTA MARIA DELLE GRAZIE di Rossano, hanno ricevuto, insieme ad una accoglienza appassionata ed incondizionata, anche una testimonianza di fede autentica, capace di sacrificio, di generoso servizio al prossimo e di speranza.
13 luglio 2010
Giovanni Balacco

Accoglienza Durante più di un trentennio quanti di noi si sono avvicinati alla comunità SANTA MARIA DELLE GRAZIE di Rossano, hanno ricevuto, insieme ad una accoglienza appassionata ed incondizionata, anche una testimonianza di fede autentica, capace di sacrificio, di generoso servizio al prossimo e di speranza.
In molti abbiamo trovato presso questo luogo occasioni e persone preziose per approfondire il significato del nostro battesimo e del dono della Fede, per risvegliare le note più profonde del nostro essere cristiani, per progettare percorsi di solidarietà, di giustizia e di pace.

Tutti possiamo dire con sincerità di aver attinto a questa realtà fraterna la forza necessaria per riprendere i nostri cammini individuali, familiari e anche di gruppo, alla ricerca di una serenità profonda che può venire esclusivamente dal sentirsi parte attiva del Sogno di Dio. confronto sulla Parola, approfondimento delle sacre scritture, rinnovata sete di Dio, partecipazione ai sacramenti, pace interiore e nelle relazioni, vivo interesse per il confronto con l’Altro, l’ospite, l’immigrato, il “diverso da noi”: questi i frutti di una comunità profumata di umiltà e umanità, testimonianza appassionata del Vangelo e della fraternità umana.

Una luce di Speranza che illuminava e riscaldava nel buio delle vicende umane che spesso lasciano ferite nei corpi, nei cuori e nelle anime. A questa candela, umile ma vigorosa, con il tempo è stata tolta gradualmente e, spesso con una freddezza disarmante, l’ossigeno della fiducia. Molte le incomprensioni e le discussioni tra questa comunità per noi espressione vivida, anche nelle sue difficoltà, della chiesa universale di Cristo e la Diocesi locale. Anche se a prezzo di tanto dolore, l’unico modo per ridare fiato a questa realtà preziosissima è stato quello di vederla ripartire per nuovi orizzonti.

Per gli uomini e le donne di oggi essere nella chiesa e testimoniare la propria fede non è cosa facile; nella nostra società infatti spesso la fede suscita sufficienza, rifiuto o indifferenza, talvolta è soffocata nella religiosità e altre volte nel qualunquismo. Ecco perché all’amarezza si uniscono lo sconcerto e il disorientamento di fronte al venir meno di un'esperienza, che pur nella sua essenzialità e precarietà di oggi, per noi e per tanti rappresenta l'evangelico lucignolo fumigante, da incoraggiare e intensificare.

La partenza di Gianni e di Giuliana, con l'inevitabile chiusura della fraternità a Rossano, ha costituito per noi tutti dunque motivo di profonda tristezza e smarrimento. A partire da quel tristissimo giorno di febbraio, molti di noi, amici e fratelli della comunità allargata di SANTA MARIA DELLE GRAZIE in Rossano, sono stati costretti ad interrogarsi sul come preservare e custodire quella corrente di speranza e di affetto che ci aveva inondato e insegnato a comprendere e vivere il Vangelo in pace e armonia. Fortunatamente non ci è stato dato del pesce, ma ci è stato insegnato a pescare. La tentazione era quella di voler restare sulla montagna della “Trasfigurazione” (Matteo 17,1-4) a godere dello splendore e della serenità di quella comunione… o peggio ancora: fermi li, tristi a rimpiangerla!
Ma la voce di Cristo ci è parsa di sentirla (Matteo 17, 7): “Alzatevi e non temete”.

Esiste oggi un cerchio di persone, un tentativo di fraternità diretta emanazione e continuazione della comunità SANTA MARIA DELLE GRAZIE. Tale gruppo comunitario si caratterizza per la frequenza domenicale molto partecipata ed assidua all’Eucarestia, per un incontro settimanale di confronto sulla Parola di Dio preceduto da una cena nella condivisione fraterna e per un ritiro mensile che offre la possibilità di vivere la propria dimensione di vita come accoglienza, sobrietà e preghiera. Tali incontri, fatta eccezione per brevi uscite comunitarie, vengono svolti in itineranza all’interno delle nostre stesse case e famiglie. Dovendo ripartire nel cammino di crescita spirituale infatti, si è pensato bene di prendere a modello quei primi cristiani che, guidati dallo Spirito, decisero di ripartire dalle famiglie per sviluppare quello straordinario sogno di fraternità e di pace a loro trasmesso.

Questo tentativo di fraternità ci stimola ad essere fermento di vita e di novità per il mondo di oggi, ci spinge a tessere relazioni e gettare ponti per costruire rapporti di pace dentro e fuori la chiesa, ad alimentare la speranza, a fare discernimento mettendoci in ascolto della Parola di Dio. Il Signore ci conceda di vedere germogliare presto, là dove Egli vorrà, questo seme piantato e ancora accudito da Gianni, Giuliana, Cornelia e da chi nel tempo li ha accompagnati. Siamo fiduciosi infatti che il seme del futuro di questo gruppo comunitario, verrà spinto dal vento dello Spirito Santo verso nuovi orizzonti e nuova luce… forse proprio tra di voi, amici e fratelli di un movimento che da sempre ha camminato in comunione con la comunità di SANTA MARIA DELLE GRAZIE, un movimento che si identifica per noi con la meta per eccellenza: la PACE DI CRISTO.

Gruppo comunitario “SANTA MARIA DELLE GRAZIE”

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