Pax Christi Reggio si gemella con Pax Christi Houston per la marcia contro la guerra di sabato 20 marzo.
Tra le oltre 400 città del mondo che sabato 20 marzo ospiteranno manifestazioni contro la guerra nell’anniversario della invasione dell’Irak, c’è anche Houston, in Texas.
Per l’occasione Pax Christi Reggio Emilia e Pax Christi Houston hanno deciso di gemellarsi, dando il via ad una collaborazione su pace, giustizia, solidarietà e diritti umani destinata a durare nel tempo. Un gemellaggio dal basso, un gemellaggio di pace per dire no alla guerra e a tutte le violenze.
Per l’occasione Pax Christi Houston invia ai tanti reggiani che sabato sfileranno a Roma un messaggio di solidarietà ed amicizia. L’autore del messaggio è David Atwood, uno dei più noti attivisti americani per i diritti umani, famoso in particolare per la sua battaglia contro la pena di morte.
Atwood lo scorso novembre ha partecipato alla giornata mondiale contro la pena di morte con i premi Nobel per la Pace organizzata dal Comune di Roma ed è stato successivamente a Reggio Emilia ospite dei sindacati e delle associazioni pacifiste.
Pax Christi Reggio, come primo atto di questo gemellaggio, invierà a Pax Christi Houston una bandiera arcobaleno della pace, con le firme di centinaia di persone che sabato sfileranno a Roma contro la guerra.
Alleghiamo il testo del messaggio inviato da Pax Christi Houston ai pacifisti reggiani.
A Houston e a Roma insieme per la Pace.
Pax Christi Houston si unisce a Pax Christi Reggio Emilia per levare la voce contro la guerra e tutti i tipi di violenza il 20 marzo 2004.
Sabato 20 marzo marciamo per la pace anche a Houston, proprio come state per fare voi a Roma. La nostra solidarietà è il simbolo del mondo che si mette insieme per respingere la guerra ed abbracciare la pace.
Noi riecheggiamo le parole di Papa Giovanni Paolo II quando diciamo che la guerra non è una soluzione ai problemi del mondo e deve essere rifiutata dalla umanità. Il risultato della guerra è la morte di persone innocenti. La guerra insegna come uccidere. Non ferma il terrorismo. Al contrario, la guerra lascia dietro di sé una scia di risentimento e odio che conduce a nuova violenza. La guerra è sempre una sconfitta per la umanità.
L’umanità deve imparare ad usare metodi nonviolenti per risolvere i suoi problemi. Dobbiamo affidarci al diritto internazionale ed alla diplomazia, e non alle armi, per creare un mondo di pace.
E dobbiamo cercare di correggere le ingiustizie del mondo, perché non può fiorire la pace dove non c’è giustizia.
Infine, dobbiamo riconoscere che tutta la vita è sacra, e che siamo tutti parte di un’unica famiglia umana, senza distinzioni di razza, religione e nazionalità. Se abbracciamo questi concetti, la pace inevitabilmente arriverà.
Siamo grati che oggi, 20 marzo 2004, ci troviamo in solidarietà con i nostri fratelli e le nostre sorelle di Reggio Emilia nel dire al mondo “Per il bene dell’umanità, scegliete la pace, non la guerra”.
David Atwood,
a nome di Pax Christi Houston.
Pax Christi - Houston joins with Pax Christi - Reggio Emilia to speak out against war and all types of violence on March 20, 2004. We will be marching for peace in Houston on that day, just as you will be marching for peace in Rome. Our solidarity is symbolic of the world coming together to reject war and to embrace peace.
We echo the words of Pope John Paul II when we say that war is not a solution to the problems of the world and must be rejected by humanity. War results in the death of innocent people. It teaches people how to kill. It does not stop terrorism. Quite to the contrary, war leaves behind a trail of resentment and hatred that leads to more violence. War is always a defeat for humanity.
Humanity must learn to use nonviolent methods to solve its problems. We must rely on international law and diplomacy rather than weapons to bring about a peaceful world.
We must also seek to correct unjust situations in the world, for peace will not flourish without justice.
Finally, we must recognize that all life is sacred and that we are one human family regardless of race, religion or nationality. If we embrace these concepts, peace will inevitably follow.
We are grateful that today, March 20, 2004, we are in solidarity with our brothers and sisters from Reggio Emilia in saying to the world "For humanity's sake, choose peace, not war".
David Atwood,
Pax Christi Houston.
18 marzo 2004
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