Una scelta per la non violenza nell’otto per mille da destinare alla Chiesa Cattolica
E’ periodo di dichiarazione dei redditi, la cui scadenza è ormai prossima e come ogni anno siamo chiamati ad esprimerci in una sorta di confessione di fede e di impegno civile nell’indicazione dell’Ente cui destinare la quota dell’otto per mille del nostro reddito.
Da tempo tale importante gettito è fonte di attese da parte degli Enti riconosciuti, i quali, ciascuno con specifici piani di comunicazione, provvedono ad informare i cittadini sulla destinazione delle somme ricevute.
Sull’impegno a sostenere iniziative di promozione dell’obiezione di coscienza al servizio militare prima e, successivamente, per l’istituzione di programmi di difesa popolare non violenta (DNP) anche la Chiesa Cattolica, attraverso la CEI e la Caritas, da recente, si è mossa dichiarando per tali finalità l’utilizzo di una quota dell’otto per mille ricevuta, riscuotendo il consenso da parti di quanti, intendendo sviluppare una cultura di Pace e di non violenza, hanno da tempo ricorso ad assegnazione di tale quota ad altre istituzioni che già si erano impegnate a riguardo.
La Difesa Popolare Non Violenta, proposta di modello di difesa alternativo all’uso delle armi, nata all’incirca negli anni ’60, da cui si è sviluppata anche la Campagna di obiezione di coscienza alle spese militari, ha assunto in Italia connotazioni di riferimento giuridico con la legge 230/98 e con la legge 64 del 2001 sul Servizio civile e, a livello internazionale, attraverso l’Agenda per la Pace di Butros Ghali, già Segretario dell’ONU.
Oggi si avvia ad essere pienamente normata con l’insediamento della Commissione nazionale richiesta dalla legge che vede tra i componenti oltre alle Istituzioni, numerosi e qualificati esponenti della società civile ed associazioni di volontariato e del movimento pacifista cattolico.
Pax Christi Italia, attraverso il Punto Pace di Catania con sede in Via Siena 1, invitando tutti gli interessati ad approfondire i temi della DPN con la lettura, tralaltro, dei recenti interventi sui numeri di Mosaico di Pace di marzo ed Aprile 2004, promuove e ripropone una campagna di sensibilizzazione a riguardo segnalando la possibilità di richiedere, da parte di coloro che intendono versare la quota dell’otto per mille alla Chiesa cattolica nella prossima dichiarazione dei redditi per l’anno 2003, a S.E. mons. Paolo Mascarino, Responsabile del servizio per il sostentamento economico del Clero nella Conferenza Episcopale Italiana, la devoluzione delle somme versate a sostegno dell’istituzione di una difesa popolare nonviolenta.
Oltre alla firma quindi da apporre al modello della dichiarazione dei redditi si potrà inviare una lettera secondo lo schema in allegato, contenente le motivazioni e le indicazioni sulla destinazione delle somme versate.
Ecco di seguito copia del testo della lettera:
A S.E. Mons. Paolo Mascarino
Responsabile del servizio per il sostentamento economico del Clero
Conferenza Episcopale Italiana
Circonvallazione Aurelia n°50
00165 Roma
Egregio mons. Mascarino,
sono un cattolico appartenente alla diocesi di ______________, colpito dal richiamo del Santo Padre sulla opportunità di far crescere una Cultura di Pace e di dialogo tra diverse culture e, alla luce delle Sacre Scritture (Isaia 2.4) e del Concilio Vaticano II (Cap IV, 79-82), mi voglio opporre in coscienza alle sempre più crescenti spese militari e voglio sostenere l’istituzione di una difesa popolare nonviolenta.
Ho saputo che la Chiesa Cattolica Italiana devolve una parte dell’8 per mille che riceve dai contribuenti alla Caritas, la quale li impiega in parte per attivare un “Progetto di Obiezione di Coscienza e Servizio Civile Internazionale” che vede diversi obiettori impegnati in azioni di risoluzione dei conflitti in Ruanda, Albania, Kossovo, ecc.
Perciò quest’anno ho scelto di versare l’8 per mille a favore della Chiesa Cattolica Italiana in modo che io possa dire di aver tolto una parte delle mie spese militari e di averle destinate ad iniziative di difesa popolare non violenta.
Cordialmente
Firma
Indirizzo
Sociale.network