Presa di posizione di Pax Christi Italia contro atti di violenza ai danni della popolazione palestinese e dei volontari internazionali
Mercoledì 29 settembre 2004, Kim Lamberty membro della sezione statunitense di Pax Christi – Movimento Cattolico Internazionale per la pace insieme a Chris Brown entrambi volontari del Christian Peacemaker Team sono stati violentemente aggrediti mentre accompagnavano dei bambini palestinesi a scuola nel villaggio di Tuwani, sulle colline a sud di Hebron, percorrendo una strada vicina all’insediamento israeliano di Ma’on. Cinque persone, vestite di nero e con il volto coperto li hanno aggrediti e picchiati con catene e bastoni e poi derubati. I due volontari sono tuttora ricoverati in ospedale a causa delle lesioni. Il giorno successivo – 30 settembre – un mezzo della polizia israeliana, per evitare altre aggressioni, ha sostato lungo la strada che i bambini devono percorrere quotidianamente per raggiungere la scuola, assieme ai volontari internazionali che li scortano. Alcune ore dopo però, una pattuglia di soldati ha minacciato i volontari affermando che se continueranno ad effettuare l’accompagnamento dei bambini ‘potrebbe scorrere più sangue del giorno precedente’.
Di fronte ad un tale episodio di violenza che tra l’altro tocca direttamente il proprio Movimento da sempre impegnato per il diffondersi di una cultura di pace tra tutti i popoli, la sezione italiana di Pax Christi , credendo fermamente nell’importanza e nel rispetto dei diritti umani e dei valori della giustizia e della democrazia, esprimere la propria ferma condanna e chiede con forza:
Ø alle autorità israeliane di fare tutto il possibile perché questi atti non abbiano assolutamente a ripetersi e che sia fatta chiarezza e giustizia sui responsabili dell’accaduto.
I volontari internazionali, uomini e donne che lavorano per la giustizia e l’equità lo fanno nel pieno rispetto delle leggi israeliane.
Ø che lo Stato di Israele faccia rispettare senza eccezioni a tutti i cittadini queste stesse leggi, che garantisca il normale svolgimento delle attività quotidiane della popolazione palestinese e tuteli la presenza dei cittadini internazionali sul territorio.
Auspico infine che le vie per risolvere il conflitto mediorientale siano quelle del dialogo e del negoziato.
Firma ..........
Against violent acts against Palestinian people and International volunteers
On Wednesday, September 29, 2004, Kim Lamberty member of our Pax Christi Metro DC group and Chris Brown both volunteers from Christian Peacemakers Team were violently attacked while they were going with some Palestinian children to the school in Tuwani village, South Hebron Hills, walking on a street near to the Ma’on Israeli Settlement.
Five men dressed in black with covered faces, attacked and struck them with chains and sticks and robbed the woman.
The two volunteers were admitted to the hospital at Beersheba for care.
Next day, September 30, an Israeli police patrol, in order to avoid other attacks, stopped along the road through which the children, with International volunteers, have to pass every day to reach their school.
After some hours, a patrol of Israeli Defence Forces threatened the volunteers telling them that, if they continue to escort the children “it could run more blood than yesterday”.
Facing such a violent fact, strongly believing in the importance of the respect of the human rights and the values of justice and democracy, the Italian section of Pax Christi CONDAMNs THIS ACTand ask
Ø the Israeli Authority to do everything is possible in order to avoid other acts of violence, to find the responsibles of the attack and to assure them to the justice.
International volunteers work for justice and equality in full respect of Israeli laws.
Ø therefore that the Israeli State makes these same laws respected by all the citizens, without exception, that assures the normal course of the Palestinian daily life and protects the international citizens’ presence in the territory.
I hope therefore that the way to solve the conflict will be dialogue and negotiation..
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