Il commercio equo in un mondo senza armi
SABATO 12 FEBBRAIO 2005 ENTRA IN BOTTEGA
PER DIRE NO AL COMMERCIO DI ARMI!
Agices, Assobotteghe e Rete Disarmo promuovono una giornata di sensibilizzazione in tutte le botteghe d'Italia con incontri, distribuzione di materiali ed eventi per far conoscere l'impatto negativo che le armi hanno su un tipo di sviluppo reale che sia basato sulla giustizia, quello cioè che il Commercio equo e solidale intende promuovere nei paesi del Sud del mondo.
L'intenzione di quest'evento, frutto del lavoro d'elaborazione d'AGICES, di Assobotteghe e della Rete Italiana per il Disarmo, è quella di portare anche all'interno dell'ambiente del commercio equo una riflessione sul tema degli armamenti. La parte preponderante di questo momento di sensibilizzazione ed azione visibile, verterà sull'impatto altamente negativo che le armi hanno nei confronti di uno sviluppo equo e sostenibile nei paesi del Sud del mondo. Come sostiene Paolo Chiavaroli, presidente dell'AGICES: "la giornata è coerente con gli obiettivi di fondo del commercio equo e solidale ponendosi come intento la costruzione di una società più equa e non violenta".
Si vuole mettere in evidenza con dati, considerazioni e proposte come la diffusione incontrollata e pazza delle armi sia in forte antitesi con un miglioramento delle condizioni di vita basato sulla giustizia: il modello che il Commercio equo e solidale da anni promuove nei paesi del Sud del mondo. Per questo si è scelto di valorizzare lo spazio d'incontro e di diffusione informativa che le botteghe sono in grado di garantire, integrandolo con le conoscenze specifiche degli organismi facenti parte della Rete Italiana per il Disarmo. Marco Bindi per Assobotteghe: "le botteghe hanno un'importanza fondamentale nel tessere una rete di relazioni nel movimento italiano ed è una strategia vincente quella di avere in ogni città un punto d'incontro, di riferimento per le organizzazioni e anche per la società civile; luoghi dove trovare materiali, conoscenza e compentenze e dove condividere lo spirito e la voglia di cambiare le cose".
Obiettivo principale di questa giornata è la riflessione e l'approfondimento, reso possibile soprattutto dall'incontro d'esperienze diverse e convergenti per la costruzione di un mondo di giustizia. A partire da quest'incontro sarà possibile articolare azioni comuni, dirette a cambiare nel concreto la situazione incontrollata delle armi nel mondo: ciò non è possibile senza un'adeguata conoscenza dei meccanismi d'esclusione e violenza che il sistema attuale continua a riprodurre.
Ogni giorno, milioni di donne, di uomini e di bambini vivono nel terrore della violenza armata; ogni minuto, uno di loro resta ucciso. Ogni anno in Africa, Asia, Medio Oriente e America latina si spendono in media 22 miliardi di dollari per l'acquisto di armi, somma che avrebbe permesso a questi paesi di ridurre la mortalità infantile e materna (cifra stimata: 12 miliardi di dollari l'anno) ed eliminare l'analfabetismo (cifra stimata: 10 miliardi di dollari l'anno). Il totale delle spese militari mondiali in un anno è di 956 miliardi di dollari, mentre la spesa complessiva (in 11 anni!!) per raggiungere gli obiettivi del millennio per lo sviluppo sarebbe di 760 miliardi.... si raggiungerebbero spendendo solo il 10% in meno in spese militari all'anno
L'Asia
In tutta la regione... oltre il 50% delle armi viene venduto dai 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza ONU mentre... solo 8 miliardi di dollari sono inviati in queste zone come aiuti ufficiali allo sviluppo. L'Asia è al secondo posto, dopo il Medio Oriente, come maggiore acquirente di armi convenzionali, secondo fonti del Dipartimento di Stato americano nel biennio 1990-2000 la regione ha comprato armi per un valore di 130 miliardi di dollari. Inoltre�
Corrisponde al 100% il livello di militarizzazione dal 1994 al 2001;
Il 52% della popolazione non ha accesso alla sanità;
Il 23% dei ragazzi e il 39% delle ragazze è analfabeta;
E' del 50% la percentuale di bambini con meno di 5 anni sottopeso;
Sono 284 i milioni di persone che vivono con meno di 1$.
L'Africa e le armi
Sono 7 milioni le armi leggere circolanti in Africa occidentale e oltre 30 milioni le armi leggere circolanti in tutta l'Africa, almeno 1 ogni 20 abitanti. L'80% di queste armi è in mano a civili; è del 47% l'aumento delle spese militari dell'Africa Sub-Sahariana dal 1995 al 2001.
Totale degli aiuti allo sviluppo
Il totale degli aiuti allo sviluppo erogati nel 2002 dai paesi del comitato assistenza sviluppo OCSE è di 58 miliardi dollari, contro i 192 miliardi di dollari di vendite totali di armi delle 100 maggiori compagnie mondiali.
La spesa pro capite per aiuti allo sviluppo in Europa (2002) è di 61 dollari per ogni cittadino contro...358 dollari a testa in spese militari.
La spesa complessiva per il Progetto di Sviluppo del Millennio è di 760 miliardi di dollari contro... 1200 miliardi di dollari del progettato Sistema Difensivo di Missili Balistici USA
una giornata nelle botteghe del mondo...per dire insieme NO alle armi... per dire insieme SI ad uno sviluppo umano e sostenibile basato sulla giustizia
contatti:
Francesco Vignarca, Segreteria Rete Disarmo 328/3399267 segreteria@disarmo.org
Paolo Chiavaroli, presidente AGICES 335/6914928 presidenza@agices.org
Marco Bindi, Assobotteghe 320/4398967 wymarco42@supereva.it
il materiale d'approfondimento è disponibile sul sito
http://www.disarmo.org/rete/articles/art_9208.html
elenco botteghe aderenti in Italia
http://www.disarmo.org/rete/articles/art_9281.html
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