Silo interviene al Vertice dei Premi Nobel: «Per un mondo nonviolento»
Dopo le celebrazioni per la caduta del muro, il decimo vertice dei Nobel per la pace ha avuto come ospite d'onore Silo, fondatore dell'Umanesimo Universalista e ispiratore della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che ha affermato la possibilità della costruzione di una Nazione Umana Universale fondata sulla cultura della nonvilenza attiva.
Silo ha ricordato che il mondo è oggi minacciato da un'alta probabilità di conflitti o di incidenti nucleari a causa della corsa agli armamenti e dell'occupazione militare violenta dei territori. Ha denunciato gli irresponsabili interessi economici dei poteri forti, allo stesso tempo della follia assassina dei gruppi violenti. Ha insistito sulla necessità di svegliare una coscienza globale a favore della pace e del disarmo e sull'urgenza di far nascere una nuova sensibilità, una vera "ripulsa" contro ogni tipo di violenza, non solo fisica ma anche economica, raziale, psicologica, religiosa e di genere; questa sensibilità dovrà trasformarsi in azioni sociali esemplari. Ed ha citato alcune di queste azioni. La più recente in Repubblica Ceca contro lo scudo spaziale statunitense: dopo un anno di lotte si è ottenuto il rinvio della firma del trattato e poi la sua definitiva cancellazione, dopo l'arrivo di Obama.
Dopo aver ricevuto dalle mani di Mairead Corrigan Maguire la «Carta per un mondo senza violenza», redatta dai premi Nobel per la Pace, Silo si è impegnato a nome del Movimento Umanista e dei suoi organismi a dffondere ed esere ambasciatori di questa Carta in modo che abbia la massima diffusione; ed a fare questo tramite la Marcia Mondiale per La Pace e la Nonviolenza che dal 2 Ottobre percorre un centinaio di paesi dei 6 continenti e che già mostra i segni di una mobilitazione sociale senza precedenti.
Silo ha detto anche: «Solo questo tipo di azione sociale esemplare ha la capacità di seppellire le attuali strutture sociali e produrre un cambiamento radicale nel mondo» ed ha aggiunto che «la vera forza nasce dall'atto semplice di colui che aderisce in modo cosciente a una causa degna e la condivide con gli altri».
http://www.pressenza.com/npermalink/il-significato-della-pace-e-la-non-violenza-nel-momento-attualex-la-marcia-mondialex
Articoli correlati
- Video e documentazione
Che cosa è la nonviolenza e come può essere efficace
Si dice che l'azione nonviolenta sia debole o che rifiuti il conflitto. Al contrario, l'azione nonviolenta apre e gestisce i conflitti. Cammina nel conflitto, sfida l'ingiustizia e lavora per il cambiamento. Assume su di sè dolore o situazioni spiacevoli senza infliggerli ad altri.Redazione PeaceLink - La prima legge innovativa sulla violenza sessuale è la numero 66 del febbraio 1996
La violenza non è il mio destino
La storia di vita di Tiziana Di Ruscio, vittima di violenza, sopravvissuta al femminicidio, narrata in questo libro di drammatica verità, rasenta però l’incredibile e l'indicibile.
Libro in tutte le librerie dal 4 Marzo 202120 febbraio 2021 - Laura Tussi - Presso l'Albero della Pace di Alife - Caserta
Il Giorno della Memoria della Shoah nel Comune di Alife
Comune di Alife situato nel Parco regionale del Matese. Presso l'Albero della Pace dedicato ai percorsi della grande guerra, si sono svolte la cerimonie di nomina delle "Guide Escursionisti per la Pace" e di intitolazione della scultura "Guardiano della Pace"9 febbraio 2021 - Laura Tussi - La scuola e la popolazione multiculturale
Scuola. Le classi di accoglienza
L’Educazione per una Cittadinanza Globale a partire dalle Classi di accoglienza6 febbraio 2021 - Laura Tussi
Sociale.network