Il tradizionale movimento per la pace dimostra di essere ancora una voce potente nei dibattiti sociali e di ricevere persino nuovi impulsi. Reiner Braun, membro del team organizzativo, ha addirittura parlato di una “rivitalizzazione” del movimento.
Durante le celebazioni per la caduta del muro, al Vertice dei Premi Nobel per la Pace c'era un invitato d'onore, Silo, fondatore dell'Umanesimo Universalista, che ha affermato la possibilità della costruzione di una Nazione Umana Universale fondata sulla cultura della novilenza attiva, su una nuova sensibilità che si traduca in azioni esemplari.
Vent'anni dopo la caduta del muro di Berlino e malgrado il Trattato di Lisbona, l'Europa è ancora divisa dal muro degli egoismi nazionali, che le impediscono di contribuire con efficacia ad affrontare i problemi globali.
Questo il testo integrale della 'Dichiarazione di Berlino' adottata a Berlino durante il vertice europeo straordinario dei 27 capi di Stato e di governo dell'Unione europea per i 50 anni dei Trattati di Roma.
Una comunità di volontari per la pace, i diritti e l’ambiente ha messo in campo una vasta serie di iniziative per promuovere il cambiamento e la giustizia sociale tramite la comunicazione, la controinformazione e la cittadinanza attiva.
La prefazione al rapporto di quest'anno è scritta da Francesca Albanese relatrice speciale delle Nazioni Unite che attribuisce a DBIO molta influenza nello sviluppo del suo lavoro
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