Raids Israeliano nel Campo di Gaza, 5 morti
 Le forze d'occupazione israeliane hanno ucciso 5 palestinesi e ferito circa 
70 persone, molti di loro sono civili, in un raid fatto nel campo profughi 
di Rafah vicino Gaza.Le persone residenti a Rafah dichiarano che l'assalto 
è stato attuato con 40 carri armati israeliani tra I più potenti spinti 
all'interno del campo, perché un palestinese ha promosso circa 30 mesi fa.I 
palestinesi gravemente feriti sono stati trasportati al Naser Hospital che 
lavora in tandem con European hospital, I quali hanno messo a disposizione 
medici ed autoambulanze per aiutare I feriti, dice il Dr. Ali Moussa, 
direttore dell'Ospedale Abu Youssef Al-Nagar a Rafah. Il Dr. Moussa da la 
lista dei morti: Hussan Zaanu, 17, Sayeed el Masri, 19, Mohamed al-Hamayda, 
20, Nahed al-Nawajha, 29 e Mahmud Abu Koch, 15. Il Dr. Moussa, afferma che 
le forze d'occupazione israeliane, fermavano le autoambulanze con a bordo I 
feriti che intimavano ai residenti di restare nelle loro case per paura di 
nuovo massacro israeliano.I palestinesi speravano nel neo primo ministro 
Mahmoud Abbas designato dal Presidente Yasser Arafat.Mark Sofer, il 
portavoce del Ministero degli Esteri Israeliano, affermava che il governo 
israeliano sperava nella formazione del nuovo governo palestinese per 
riaprire I negoziati di Pace. Il primo Ministro Ariel Sharon si è reso 
disponibile per incontrare Abbas nel suo ufficio.Commentando, però, 
sull'incursione a Rafah, il Ministro di Gabinetto Palestinese Saeb Erekat 
dichiara: " L'attacco israeliano è mirata ad una sola cosa: sabotare il 
processo di Pace". Otto case - inclusa la casa di Mahmoud Abu Shmallah, il 
leader del partito islamico di Hamas in Rafah - sono state demolite. "Rafah 
è l'esempio della buona volontà di gestione israeliana", dice Abdel Haziz 
Al Rantissi il portavoce di Hamas. I medici palestinesi sostengono che due 
delle cinque persone uccise erano civili un ragazzo di 14 anni ed un uomo 
di 32, un poliziotto ed un ragazzo indifeso. Settanta i feriti inclusi 
donne e bambini.
Sociale.network