Le vicende tragiche di questi giorni rendono evidente che l’uso della forza, anche da parte di uno Stato fortemente militarizzato come Israele e dei suoi alleati, non potrà mai risolvere le tensioni e i problemi emersi
Dai Co-Presidenti di IPPNW una lettera di totale appoggio al discorso del Segretario Generale Guterres al Consiglio di Sicurezza del 13 ottobre scorso.
28 ottobre 2023 - IPPNW
In ogni guerra ci sono l’aggressore e l’aggredito: ma perché in questa guerra è così difficile chiedersi chi è l’aggressore?
Noi, i kurdi e i palestinesi, siamo due popoli diversi con lo stesso obiettivo: aspiriamo all’autodeterminazione e alla libertà, con la differenza, tuttavia, che la Palestina, essendo in parte riconosciuta come Stato, se è in guerra fa notizia ed è sostenuta dalla Lega Araba, mentre i kurdi non sono appoggiati da alcuno.
28 ottobre 2023 - Gulala Salih
“Il bilancio delle vittime non può continuare a salire"
Lo Statement congiunto che le tre Organizzazioni internazionali hanno rivolto alla comunità mondiale, dopo l’improvviso accendersi del conflitto che sta insanguinando le terre e le popolazioni di Israele e della Palestina.
Ma i colloqui di pace offrono una via d'uscita ai sauditi, la cui aggressione ha finora favorito solo l'insediamento di al Qaeda nel paese, mentre ha portato al limite un popolo stremato. L'articolo spiega come anche tu puoi dire al Ministro Gentiloni: NO alle armi italiane per l'Arabia Saudita e SI' alle sanzioni.
30 marzo 2016 - Simon Tisdall, traduzione di Barbara Pozzi
Le atroci sessioni di tortura che hanno portato alla morte Giulio Regeni hanno una mano ben identificabile per gli investigatori italiani arrivati al Cairo
Vicino all’autostrada dov’è stato trovato il corpo di Giulio Regeni c’è un importante ufficio della polizia segreta egiziana. La stessa a cui la società milanese Hacking Team ha venduto il potente software di spionaggio Rcs in grado di sorvegliare ogni istante della vita informatica degli obiettivi. Certi affari diventano sempre più imbarazzanti
La "Primavera araba" è stata una opportunità che Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia hanno preso al volo per rimodellare il Medio Oriente e per garantirsi che questi fervori rivoluzionari diano sempre risultati di loro gradimento .
Nuova benzina sul fuoco mediorientale. A fine ottobre prenderà il via la più grande esercitazione militare della storia tra Stati Uniti d’America e Israele. Per più di tre settimane quasi 5.000 militari si addestreranno all'uso di sistemi di "difesa" aerea con il lancio di missili e razzi. Il costo finale supererà i 38 milioni di dollari.
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