Conflitti

Israele

Conflitti interni alla società israeliana
7 Articoli
  • Mobilitiamoci per interrompere il memorandum d'intesa militare con Israele
    Consente lo scambio di tecnologie, brevetti, software e informazioni coperte da segreto militare

    Mobilitiamoci per interrompere il memorandum d'intesa militare con Israele

    Collaborare con un governo che bombarda ospedali, scuole e campi profughi è complicità. Occorre chiedere al Governo italiano di denunciare il Memorandum entro la scadenza dell'8 giugno 2025. Altrimenti si rinnova automaticamente.
    26 maggio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Revocare il Memorandum militare Italia-Israele: un appello urgente alla coscienza democratica
    L’8 giugno 2025 scade il Memorandum: se non revocato, verrà rinnovato automaticamente

    Revocare il Memorandum militare Italia-Israele: un appello urgente alla coscienza democratica

    PeaceLink invita cittadine e cittadini a firmare e diffondere la richiesta di revoca dell’accordo militare con Israele, chiedendo ai parlamentari di agire prima della scadenza dell’8 giugno. Un gesto concreto per non essere complici di crimini contro l’umanità.
    22 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Una Marcia Globale per Gaza: il 15 giugno per rompere l’assedio
    Anche chi non può essere presente fisicamente può partecipare condividendo il messaggio globale

    Una Marcia Globale per Gaza: il 15 giugno per rompere l’assedio

    Migliaia di cittadini, gruppi e ONG di 22 paesi uniscono le forze nella “March to Gaza”, prevista per il 15 giugno al confine di Rafah. L’obiettivo: aprire corridoi umanitari, porre fine all’occupazione israeliana e ricostruire Gaza.
    16 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Venti bambini uccisi in media ogni giorno: cresce l'orrore nella Striscia di Gaza
    L'ONU lancia l'allarme: "Il momento peggiore da ottobre 2023"

    Venti bambini uccisi in media ogni giorno: cresce l'orrore nella Striscia di Gaza

    Secondo l'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East) dal 18 marzo quasi 600 bambini sono stati uccisi e oltre 1.600 feriti nei nuovi attacchi israeliani su Gaza. Intanto in Israele cresce il rifiuto del servizio militare.
    21 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • La rivolta dei riservisti israeliani come atto di obiezione alla guerra
    Max Hirsch: «Il rifiuto di combattere è il vero patriottismo»

    La rivolta dei riservisti israeliani come atto di obiezione alla guerra

    La portata è inedita: oltre 10mila adesioni in pochi giorni, tra cui ex membri delle forze speciali, paracadutisti, piloti della marina, agenti dell’intelligence, medici militari, ex capi del Mossad e dello Shin Bet. Una parte di questi ha combattuto dopo il 7 ottobre 2023.
    20 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • "Il 7 ottobre è stata una catastrofe ma la risposta di Israele è stata completamente sproporzionata"
    Il dibattito sulla definizione di genocidio

    "Il 7 ottobre è stata una catastrofe ma la risposta di Israele è stata completamente sproporzionata"

    Il punto di vista di Amos Goldberg, professore di Storia dell’olocausto presso il Dipartimento di Storia Ebraica e Studi Contemporanei dell’università Ebraica di Gerusalemme: "Gli schemi di annientamento sono innegabili, dobbiamo fermare tutto questo"
    3 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Israeliani contestano il governo Netanyahu
    Manifestazioni ieri disperse da poliziotti a cavallo, scontri a Tel Aviv con i parenti degli ostaggi

    Israeliani contestano il governo Netanyahu

    "Non formeremo un governo di razzisti, non formeremo un governo di criminali", cantavano i manifestanti. "Chi divide non unirà, chi distrugge non costruirà", ha dichiarato Yonatan Shamriz, il cui fratello Alon, ostaggio a Gaza, è stato ucciso dai soldati israeliani.
    28 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink
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