Ultime novità
La Decima Conferenza si è chiusa senza un documento ufficialeConferenza di revisione del Trattato di Non Proliferazione nucleare
Il Trattato è composto di 11 articoli e mira a scongiurare la catastrofe di un conflitto nucleare. Ancora oggi, lungi dal preservare la pace e la sicurezza, le armi nucleari sono utilizzate come strumenti di politica, legati alla coercizione, all'intimidazione e all'intensificarsi delle tensioni.19 settembre 2022 - Maria Pastore
Inizia il 20 giugno 2022 e vi partecipa l'ICAN, premio Nobel per la PaceConferenza di Vienna sulle armi nucleari
La conferenza riunisce rappresentanti statali, organizzazioni internazionali, comunità scientifica, sopravvissuti e società civile per discutere ed esplorare ricerche consolidate e nuove sulle conseguenze umanitarie e sui rischi delle armi nucleari.19 giugno 2022 - Redazione PeaceLink
La controversia sull'HEU, l'uranio altamente arricchitoCome può il nuovo leader australiano risolvere la questione dei sottomarini
Gli elettori australiani hanno spodestato il proprio governo a favore del partito laburista, che storicamente si oppone a energia e armi nucleari. Diventando un paese senza armi, né sottomarini nucleari, l’Australia creerebbe un precedente fondamentale16 giugno 2022 - Alan J. Kuperman (Nuclear Proliferation Prevention Project)
Nella dinamica dell’escalation i mezzi divorano il fineL'escalation della guerra Russia-Ucraina
“Durante la guerra fredda gli Stati Uniti resistettero all'Unione Sovietica in conflitti per procura in tutto il mondo senza venire a scontri diretti. La stessa risposta accuratamente calibrata è necessaria per l'invasione russa dell'Ucraina"6 maggio 2022 - Rossana De Simone
Una posizione nettamente in contrasto con quella del governo italiano e dei governi europeiPapa: «Pazzia l’aumento spesa armi al 2% del Pil, mi sono vergognato»
Il suo intervento arriva nelle stesse ore del vertice Nato di Bruxelles, dove l'incremento dei budget per la difesa è sul tavolo. Duro atto di accusa contro quello che definisce il "potere economico - tecnocratico - militare".Carlo Marroni
Su Analisi Difesa un approfondimento militare delle scelte politiche compiute oggiL'Italia diventa paese belligerante
La scelta del Governo e del Parlamento italiano di inviare armi in zona di conflitto e di consegnarle materialmente all'esercito ucraino espone l'Italia (assieme a tutta l'Europa) al rischio gravissimo di "venire coinvolti in attacchi russi", fa notare l'analista militare Andrea Gaiani.1 marzo 2022 - Alessandro Marescotti
Una frase particolamente significativa che condensa la tragediaSe saremo abbastanza fortunati...
Se questo conflitto finisce senza l'annientamento della nostra specie dovrebbe essere considerato come un'esperienza a un passo dalla morte su tutto il pianeta e il "Popolo delle Nazioni Unite" dovrebbe chiedere l'eliminazione totale delle armi nucleari nel più rapido modo umanamente possibile14 marzo 2022 - Roberto Del Bianco
La notizia viene bollata come "disinformazione" dal sito Open.online"Laboratori militari di ricerca biologica in Ucraina"
Ma le autorità di Kiev e l’ambasciata ucraina a Washington hanno preferito non rilasciare dichiarazioni neppure sotto anonimato, riferisce l'agenzia Reuters. Il sito specializzato Analisi Difesa menziona due laboratori del Pentagono per la "riduzione della minaccia biologica" a Kiev e a Odessa.15 marzo 2022 - Redazione PeaceLink
Rivediamo in queste ore le scene del film di Alberto Sordi: "Finché c'è guerra c'è speranza""Ci armiamo. Era ora". Un titolo di giornale che spaventa
I decisori politici vicini alla lobby delle armi stanno sfruttando il conflitto in Ucraina per dirottare verso usi militari i fondi destinati alla sanità, all'istruzione, ai disoccupati e alla transizione ecologica. La sofferenza del popolo ucraino diventa un paravento per lucrare e fare affari.1 marzo 2022 - Alessandro Marescotti
Due sottomarini nucleari presenti all'esercitazione Dynamic Manta
Rischio atomico e mancata informazione dei cittadini25 febbraio 2022 - Gianmarco Catalano
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