Nuovo spreco di risorse nei caccia di sesta generazione
L'accordo sul Global Combat Air Programme (Gcap) firmato a Tokyo rappresenta un nuovo passo nel campo dei futuri investimenti dell'aeronautica militare. Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione trilaterale con Giappone e Regno Unito per lo sviluppo e la costruzione del caccia del futuro, un jet supersonico di sesta generazione che sostituirà l'attuale Eurofighter Typhoon.
Crosetto ha espresso la rilevanza di questo accordo non solo per l'Italia ma anche come un messaggio al resto del mondo occidentale, evidenziando la partnership tra i tre paesi coinvolti.
La sostituzione di circa 240 jet Eurofighter con il nuovo caccia rappresenta tuttavia per noi pacifisti un impegno non condivisibile che sposta risorse dal campo civile a quello militare.
Basti pensare alle risorse necessarie per priorità civili quali sanità, istruzione, bonifiche ambientali, lotta alla povertà.
L'incontro trilaterale con il ministro della Difesa nipponico Minoru Kihara e il referente britannico Grant Shapps invece lega come una cambiale in bianco l'Italia a un nuovo progetto di cooperazione internazionale per la produzione di sistemi d'arma avanzati. Questo accordo vuole favorire lo scambio di tecnologie e conoscenze tra i tre paesi per settore militare.
L'incontro a Tokyo per la firma dell'accordo sul Global Combat Air Programme (Gcap), che prevede lo sviluppo di un nuovo caccia supersonico di sesta generazione per sostituire l'Eurofighter Typhoon, solleva riflessioni sulle priorità degli investimenti pubblici. Mentre il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha sottolineato l'importanza di questa collaborazione trilaterale, il nostro punto di vista pacifista intende mettere in discussione l'allocazione di risorse così considerevoli nel settore militare.
Riflettendo sulle alternative civili è del tutto evidente come esse abbiano priorità su quelle militari a meno che non si pensi a uno scontro con la Russia e con la Cina, cosa che sarebbe catastrofica.
Esistono oggi priorità civili che sono cruciali come la sanità, l'istruzione, le bonifiche ambientali e la lotta alla povertà. In un contesto mondiale in cui molte sfide umanitarie richiedono attenzione immediata, la canalizzazione di risorse finanziarie e intellettuali verso obiettivi di pace e sviluppo potrebbe avere un impatto più significativo su quella sicurezza e quello sviluppo che sono l'antidoto alle migrazioni per povertà e alle guerre.
La cooperazione internazionale per la lotta ai cambiamenti climatici e alla povertà estrema viene prima dei caccia di sesta generazione.
E' importante promuovere la costruzione di un mondo in cui la sicurezza è intesa principalmente come sicurezza umana, piuttosto che attraverso un'escalation di potenza militare.
https://it.euronews.com/2023/12/14/difesa-guido-crosetto-a-tokyo-per-laccordo-sui-caccia-del-futuro
Difesa, Crosetto a Tokyo per la firma dell'accordo sul Gcap
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2023/12/14/difesa-crosetto-a-tokyo-per-la-firma-dellaccordo-sul-gcap_f99e523f-1df1-4ef0-8674-22f3bca96816.html
Articolo realizzato con il supporto dell'IA generativa
Immagine e dati tratti da ActionAid
https://adozioneadistanza.actionaid.it/magazine/bambini-muoiono-fame/
Articoli correlati
- L'Italia sta per acquistare altra tecnologia militare da Israele con il programma Gulfstream G-550
Boicottare l'industria bellica israeliana
Siamo in tempo per mobilitarci. Infatti la Commissione Difesa del Senato non ha ancora espresso il parere sullo schema di decreto del Ministro della Difesa relativo alla prosecuzione dei programmi di ammodernamento e rinnovamento SMD 03/2020 e SMD 37/2021, con scadenza fissata al 26 maggio 2025.Redazione PeaceLink - Soldi pubblici all'industria militare israeliana
Bonelli: "Il governo vuole comprare tecnologia militare da Israele"
Tre miliardi di euro del bilancio pubblico destinati all'acquisto di tecnologia militare israeliana. Entro il 26 maggio la Commissione Difesa del Senato deve esprimere il parere sul programma di acquisto. Partecipa anche tu al boicottaggio avviato da Peacelink. - Gulfstream G550 e la tecnologia militare israeliana
Tre miliardi per aerei-spia: che cosa ci stanno facendo comprare?
Il programma italiano è diviso in tre fasi, partite nel 2020. Le attività di trasformazione degli aerei si svolgono a Pratica di Mare. Questi aerei saranno un banco prova volante per sperimentare nuove tecnologie militari di comando, sorveglianza e attacco elettronico.7 maggio 2025 - Redazione PeaceLink - I Paesi NATO hanno speso 1.506 miliardi di dollari, oltre metà del totale mondiale
Il nuovo rapporto SIPRI sulla spesa militare: toccata la cifra record di 2.718 miliardi di dollari
È quanto emerge dal rapporto 2025 del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute), che fotografa la spesa militare del 2024. Emerge una realtà inquietante: siamo di fronte al più rapido aumento annuale dalla fine della Guerra Fredda.6 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network