spese militari

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  • Il preoccupante messaggio dell’ammiraglio Cavo Dragone: "Non potremo avere una mentalità di pace"
    L'ammiraglio è stato nominato presidente del Comitato militare della NATO

    Il preoccupante messaggio dell’ammiraglio Cavo Dragone: "Non potremo avere una mentalità di pace"

    Ha dichiarato: "Potrà farci paura, ma sicuramente non potremo avere una mentalità di pace. Non so come possiamo chiamarla per essere politicamente corretti, però non più una mentalità di pace". E ha chiesto un aumento delle spese militari.
    21 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Gonfiate le spese militari con i soldi sottratti alla scuola
    E' stata approvata la legge di bilancio con voto di fiducia

    Gonfiate le spese militari con i soldi sottratti alla scuola

    La CGIL scuola protesta ed evidenzia come si stiano sottraendo risorse fondamentali al sistema educativo per gonfiare ulteriormente il bilancio della difesa. Investire sull’istruzione è l’unico modo per costruire una società giusta e inclusiva ma questa manovra va nella direzione opposta.
    29 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Trump e l'aumento della spesa NATO al 5% del PIL
    Cosa si nasconde dietro il suo falso "pacifismo" di facciata

    Trump e l'aumento della spesa NATO al 5% del PIL

    La proposta di aumentare la spesa dei membri NATO al 5% del PIL, superando l’attuale obiettivo del 2% fissato nel 2014, mostra chiaramente l'intento trumpiano di rafforzare l’industria bellica e la corsa agli armamenti, alimentando la militarizzazione globale dell'economia.
    23 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Lettera a CGIL e UIL sulle spese militari
    PeaceLink partecipa alla mobilitazione dello sciopero generale

    Lettera a CGIL e UIL sulle spese militari

    Il governo attuale continua dirottare risorse verso programmi di armamento estremamente onerosi. In pochi mesi, oltre 21 miliardi di euro sono stati destinati a cacciabombardieri e a nuovi prototipi bellici, mentre 4,6 miliardi di euro dal comparto civile vengono spostati al settore militare.
    28 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Lode ai disertori: il nostro modo di celebrare il 4 Novembre
    Comunicato del Comitato per la Pace di Taranto sulla ricorrenza del 4 Novembre

    Lode ai disertori: il nostro modo di celebrare il 4 Novembre

    I disertori si opposero alla guerra disobbedendo e anticipando lo spirito della Carta costituzionale. Oggi ci preoccupa l'aumento delle spese per armamenti e la spirale di stragi che si sta abbattendo sulla popolazione palestinese. Sosteniamo lo Stop Genocide Day nelle scuole e nelle università.
    3 novembre 2024 - Comitato per la pace di Taranto
  • Il riarmo all'italiana: a debito, invisibile e carissimo
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    Il riarmo all'italiana: a debito, invisibile e carissimo

    Il governo ha firmato contratti per 69 nuovi aerei militari, per un costo complessivo di 16 miliardi di euro ma ci sono meno di 3 miliardi per finanziarli. Le Frecce Tricolori richiedono 1,6 miliardi di euro, mentre sono disponibili solo 60 milioni. Un debito che ricadrà sulle future generazioni.
    22 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Presidio pacifista davanti alla base NATO di Solbiate Olona
    Solbiate Olona è un comune della provincia di Varese in Lombardia

    Presidio pacifista davanti alla base NATO di Solbiate Olona

    Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
    25 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
  • Avranno il coraggio di aumentare le spese militari con un deficit così?
    L'Italia a un bivio

    Avranno il coraggio di aumentare le spese militari con un deficit così?

    Procedura di infrazione per l'Italia a causa del deficit eccessivo. L'Europa chiede di scendere sotto il 3% del PIL ma l'Italia è arrivata al 7,4% nel 2023. La Nato però esige un aumento di oltre 10 miliardi di euro all'Italia. L'autonomia differenziata farà quadrare i conti pugnalando il Sud.
    20 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
  • L'Italia è in difficoltà ma la Meloni vuole il caccia di sesta generazione
    Il movimento pacifista deve essere capace di chiedere lo stop sul nascere di questo programma

    L'Italia è in difficoltà ma la Meloni vuole il caccia di sesta generazione

    Stiamo ancora pagando gli F-35, la società è attraversata da proteste di ogni genere, la crisi economica attanaglia i cittadini. E nonostante questo è stato messo in agenda il Combat Air Programme (GCAP) con il caccia di sesta generazione Tempest. Costo 6 miliardi di euro solo nella prima fase.
    11 febbraio 2024 - Alessandro Marescotti
  • Nuovo spreco di risorse nei caccia di sesta generazione
    L'accordo sul Global Combat Air Programme (Gcap) è stato firmato a Tokyo anche dal governo italiano

    Nuovo spreco di risorse nei caccia di sesta generazione

    La sostituzione di 240 jet Eurofighter con il nuovo caccia rappresenta per noi pacifisti un impegno non condivisibile che sposta risorse dal campo civile a quello militare. La cooperazione internazionale per la lotta ai cambiamenti climatici e alla povertà estrema viene prima di ogni altra cosa.
    14 dicembre 2023 - Redazione PeaceLink
  • Ridurre la spesa militare è fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici
    Webinar su COP 28, militarizzazione e ambiente

    Ridurre la spesa militare è fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici

    Co-organizzato da quattro prestigiose organizzazioni - l'International Peace Bureau, Global Women’s United Against NATO, No to War, No to NATO e l'Asia-Europe People’s Forum - questo webinar cerca di favorire una comprensione più profonda della complessa interazione tra militarizzazione e ambiente.
    10 dicembre 2023
  • L'Italia va alla guerra
    Il nostro Paese è coinvolto in maniera sempre più diretta nel conflitto in corso in Ucraina

    L'Italia va alla guerra

    Gli italiani comuni, lavoratori e cittadini, saranno chiamati a pagare le spese vive di questa guerra attraverso la compressione della spesa sociale. Nonostante l’istintivo rigetto della guerra, non si è ancora prodotto un vasto e costante movimento di opposizione sociale alla campagna bellica.
    14 aprile 2023 - Valeria Poletti
  • Sei per la pace, sei per mille
    Campagna

    Sei per la pace, sei per mille

    La pace non è semplice assenza di guerra, ma un percorso che si costruisce garantendo giustizia, luoghi per la ricomposizione dei conflitti e disarmo.
    2 novembre 2022
  • Indennizzi per vincoli militari, quali contributi per Augusta e gli altri comuni siciliani?
    Occorre trasparenza sull'effettiva erogazione di questi fondi da destinare a fini sociali

    Indennizzi per vincoli militari, quali contributi per Augusta e gli altri comuni siciliani?

    Contributi annui ed entrate ordinarie per i comuni che subiscono la presenza di istallazioni e attività militari. Lo sancisce la legge dello Stato riconoscendo l'impatto della militarizzazione "sull’uso del territorio e sui programmi di sviluppo economico e sociale".
    21 settembre 2021 - Gianmarco Catalano
  • "Il PNRR serve per curare, non per fare la guerra"
    Presa di posizione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

    "Il PNRR serve per curare, non per fare la guerra"

    Per il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli "sarebbe incomprensibile, oltre che eticamente inaccettabile, che i fondi europei non siano utilizzati per la sanità, l’istruzione, il sociale, il trasporto pubblico e la transizione ecologica per essere invece distratti in spese militari”.
    8 aprile 2021
  • Come un giovane cadetto il PNRR è entrato civile ed è uscito in divisa
    Il 18 per cento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) andrà in spese militari

    Come un giovane cadetto il PNRR è entrato civile ed è uscito in divisa

    Nelle commissioni di Camera e Senato è intervenuta qualche manina che vorrebbe dirottare una parte dei fondi europei, in arrivo con il Recovery plan, verso la filiera militare delle armi. Al comparto industriale militare quasi 27 miliardi di euro per investimenti dal 2017 al 2034.
    2 aprile 2021 - Mao Valpiana
  • Sorpresa nell’uovo di Pasqua: una parte del Recovery Plan destinata a nuove armi
    Per il Senato occorre promuovere la filiera industriale con i fondi europei

    Sorpresa nell’uovo di Pasqua: una parte del Recovery Plan destinata a nuove armi

    Nel testo licenziato dalla Camera si raccomanda di “incrementare, considerata la centralità del quadrante mediterraneo, la capacità militare dando piena attuazione ai programmi di specifico interesse volti a sostenere l’ammodernamento e il rinnovamento dello strumento militare".
    2 aprile 2021 - Rete Italiana Pace e Disarmo
  • Chi autorizza le esportazioni di armamenti in Italia
    Le autorizzazioni revocate alla RWM Italia Spa

    Chi autorizza le esportazioni di armamenti in Italia

    L'Unità per le autorizzazioni dei materiali d’armamento, con diplomatici della Farnesina e rappresentanti di altre amministrazioni, ha il compito di applicare la legge 185/1990 e gli indirizzi del Governo
    22 marzo 2021 - Lidia Giannotti
  • Chiara Castellani: "Pensare al proprio prossimo"
    Intervista sulla solidarietà al tempo della pandemia

    Chiara Castellani: "Pensare al proprio prossimo"

    "O si entra in questa dimensione di voler pensare agli altri e ciascuno di noi entra in questa prospettiva anche di globalizzazione della solidarietà con gli altri, o non riusciremo a salvarci tutti assieme, in questo dovremmo imparare anche dall’Africa".
    22 settembre 2020 - Laura Tussi
  • NO arsenali SI ospedali: l'iniziativa che vuole incidere sulla legge di bilancio
    Questa è una coalizione che vuole incidere sulla legge di bilancio

    NO arsenali SI ospedali: l'iniziativa che vuole incidere sulla legge di bilancio

    L'appello NO ARSENALI SI OSPEDALI con i Disarmisti esigenti, WILPF Italia e XR PACE, primi firmatari Alex Zanotelli, Moni Ovadia, Vittorio Agnoletto e Alessandro Marescotti, ha raccolto oltre 1000 firme e raggiunto migliaia di visualizzazioni e condivisioni sui social
    23 luglio 2020 - Laura Tussi
  • Breve scheda

    Raoul Follereau (1903- 1977)

    Fu promotore di un movimento di solidarietà con le vittime della lebbra e di lotta contro la lebbra. Incontrò i lebbrosi, li aiutò e per tutta la vita denunciò l'indifferenza nei confronti della loro condizione. Invitò i potenti della terra a convertire le spese militari per aiutare chi soffre
    Peppe Sini
  • Emergenza pandemia: intervista a Mikhail Gorbachev

    Emergenza pandemia: intervista a Mikhail Gorbachev

    La riflessione dell'ex Presidente sovietico della Perestroyka e del Trattato INF non dà dubbi: occorre demilitarizzare il mondo degli affari, la politica internazionale e il pensiero politico e ritornare a investire per soddisfare le necessità di sicurezza dell’umanità.
    11 aprile 2020 - Mikhail Gorbachev
  • Emergenza e pace: un messaggio di speranza guardando al futuro
    Intervista a Gianmarco Pisa

    Emergenza e pace: un messaggio di speranza guardando al futuro

    Ne parliamo con Gianmarco Pisa, operatore di pace, segretario dell’IPRI - CCP, l’Istituto Italiano di Ricerca per la Pace - Corpi Civili di Pace
    5 aprile 2020 - Laura Tussi e Fabrizio Cracolici
  • Non bombe ma denaro dagli elicotteri
    Nel 2018 alla difesa sono stati destinati 1.822 miliardi di dollari

    Non bombe ma denaro dagli elicotteri

    Nell’emergenza non siamo tutti uguali. E invece tutti hanno il diritto ad esistere, tutelati e protetti dalle malattie e dalla povertà
    20 marzo 2020 - Rossana De Simone
  • 4 novembre 2019: non festa ma lutto. Ogni vittima ha il volto di Abele

    4 novembre 2019: non festa ma lutto. Ogni vittima ha il volto di Abele

    Per questo chiediamo una drastica riduzione delle spese militari che gravano sul bilancio dello stato italiano per l'enorme importo di decine e decine di milioni di euro al giorno e che i fondi pubblici siano invece utilizzati in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani e del mondo vivente.
    26 ottobre 2019 - Movimento Nonviolento, PeaceLink, Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo
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Dal sito

  • Disarmo
    Gli insegnamenti di Antonio Gramsci sono sempre attuali

    Ripensare l’attivismo antimilitarista e anti NATO

    “Manifestazioni, marce, dichiarazioni sono alcune delle armi – ormai spuntate – nel repertorio degli attivisti politici tradizionali; bisogna rinnovarle” sostiene Patrick Boylan, co-fondatore delle associazioni Rete NoWar, Free Assange Italia e U.S. Citizens for Peace & Justice.
    22 gennaio 2025 - Redazione
  • Disarmo
    Materiali e informazioni per un'iniziativa pubblica

    Vademecum no armi in Ucraina

    Scarica il volantino e i moduli da firmare. Inserisci sul calendario online luogo, data e orario dell'evento. Come inviare al Parlamento le firme raccolte. Come costruire coordinamenti locali. Martedì prossimo la Camera dei Deputati vota.
    22 gennaio 2025 - Coordinamento No armi Ucraina
  • Pace
    Stasera alle 20.30 il coordinamento della Campagna No armi in Ucraina

    "La maggioranza degli italiani non è rappresentata da chi vota per l'invio delle armi in Ucraina"

    Di fronte alle decisioni che privilegiano l’intervento militare, l’iniziativa pacifista si propone di promuovere alternative di pace e di dare voce all'opinione pubblica maggioritaria. Soprattutto occorre scongiurare un allargamento della guerra fino al rischio dello scontro con armi nucleari.
    22 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Migranti
    Un epilogo paradossale, una umiliazione per la Corte Penale Internazionale

    Il caso Almasri e l’ambiguità delle relazioni tra Italia e Libia

    Almasri, accusato di torture, crimini di guerra e abusi sistematici sui migranti nei centri di detenzione libici, ha lasciato l’Italia nonostante fosse ricercato dalla CPI. Le autorità libiche hanno definito il suo arresto "arbitrario", ottenendo di fatto la sua liberazione.
    22 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
  • Latina
    Messico

    La nuova Strategia di Costruzione di Pace in Chiapas

    Presentata la nuova strategia per fronteggiare l’ondata di insicurezza e violenza che ha sembrato investire il Chiapas. Le autorità hanno promesso un inasprimento delle pene per la criminalità, la lotta alla corruzione e interventi su scuola e salute. Ma non mancano i dubbi sulla repressione armata.
    21 gennaio 2025 - Pietro Anania
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