Alex Zanotelli sul palco a Roma
Oggi padre Alex Zanotelli è intervenuto con parole forti e coraggiose. Il missionario comboniano, visibilmente affaticato, ha lanciato un appello accorato contro la guerra a Gaza e il programma europeo di riarmo.
"Ho lanciato un messaggio tramite il Fatto Quotidiano - ha detto - perché un giorno mi sono messo a piangere davanti a quello che avviene a Gaza, contro i palestinesi. Quello che mi preoccupa di più è l'indifferenza totale, è l'indifferenza che uccide oggi".
Con la bandiera della pace e la kefiah, sferzato dal vento, ha continuato a chiedere una forte mobilitazione: “Ogni giorno muoiono in media 30 bambini palestinesi a Gaza. Di fronte a questa strage silenziosa, è il momento di rompere il silenzio complice e agire contro l'indifferenza". Ha detto che occorre boicottare Israele e pretendere sanzioni.
Nel suo intervento, Zanotelli ha denunciato con forza il progetto europeo di aumento delle spese militari, che vedrebbe l’Italia raddoppiare il proprio bilancio militare da 32 a 64 miliardi di euro all’anno.
Il suo appello si è concluso con un invito chiaro alla disobbedienza civile nonviolenta. "È così che abbiamo vinto in Sudafrica".
Il pubblico ha risposto con un lungo applauso, mentre lui lasciava il palco lentamente, sostenuto da chi gli stava vicino.
Una testimonianza vibrante, quella di Alex Zanotelli, che continua a indicare la strada della giustizia e della pace.
Articoli correlati
- Albert, bollettino pacifista settimanale dal 7 al 13 aprile 2025
Il movimento pacifista italiano si mobilita contro il riarmo e la guerra
Anche questa settimana si conclude con i dati in crescendo di una strage in Ucraina causata da missili russi. Intanto l'Onu denuncia che a Gaza i 36 recenti attacchi israeliani hanno ucciso "solo donne e bambini". E l'Italia tenta di evitare i dazi USA comprando nuovi F35.13 aprile 2025 - Redazione PeaceLink - “Fermiamo la corsa agli armamenti, costruiamo la pace”
Firenze contro il riarmo
Si è costituito ufficialmente il Coordinamento Fiorentino contro il Riarmo, un'alleanza di cittadine e cittadini, gruppi e realtà pacifiste, nata in risposta alla crescente militarizzazione dell'Unione Europea e alle scelte belliciste che stanno segnando l’attuale politica internazionale.12 aprile 2025 - Redazione PeaceLink - Dalla raccolta firme alla costruzione di un movimento orizzontale e partecipato
Coordinamento No Riarmo
Dopo l'annuncio del piano di riarmo da parte della Commissione Europea è scattata una mobilitazione nazionale spontanea che sta portando alla costituzione di un coordinamento nazionale e di comitati locali per chiamare a raccolta tutti coloro che vogliono dire no all'aumento delle spese militari.12 aprile 2025 - Redazione PeaceLink - Costruire convergenze per la pace
Due campagne, un’unica voce contro il riarmo
PeaceLink aderisce alla campagna Stop Rearm Europe, promossa da ARCI e da altre realtà impegnate nella difesa della pace e dei diritti umani. Al tempo stesso fa parte di una precedente mobilitazione nata subito dopo la scellerata decisione della Commissione Europea di varare il piano di riarmo.11 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
Sociale.network