I video del Movimento cittadinanza attiva per un comune virtuoso

Luci fatue o luci a led?

Una proposta di buon senso per la pubblica amministrazione.
6 novembre 2009
Matteo Della Torre (Casa per la nonviolenza - Direttore del mensile "Il grido dei poveri")
Luci fatue o luci a led? Il cimitero di San Ferdinando di Puglia ha centinaia di punti luce con lampade votive tradizionali ad incandescenza, accese 24 ore su 24, 365 giorni all'anno.Il tutto si traduce in un enorme spreco di energia elettrica e una spesa energetica annuale per il solo cimitero di 18 mila euro circa. Da tempo esiste una tecnologia chiamata LED, una lampada elettronica che sfrutta l'energia in modo più efficiente e consente un risparmio di energia elettrica del 80% rispetto ad una lampada ad incandescenza, con un durata di 11 anni contro 1 anno delle lampade tradizionali. I comuni di Camigliano, Nettuno, Civitella e Cassinetta di Lugagnano, solo per citarne alcuni, hanno provveduto, nei rispettivi cimiteri comunali, alla totale sostituzione delle energivore lampade ad incandescenza con le ecologiche lampade led e hanno sperimentato una riduzione del 80% dei consumi di energia elettrica. Ai politici che di fronte a simili proposte di buon senso oppongono sempre la solita vecchia scusa logora del "non ci sono i soldi", facciamo notare che a fronte di un investimento di 2 mila euro in lampade a LED, solo nel primo anno di gestione si risparmiano 2 mila euro di energia elettrica, ciò significa che l'investimento si ripaga in meno di un anno. In un periodo di forte crisi economica scelte di risparmio come quella del led perpetuo al cimitero sono quanto mai opportune nella politica di una buona amministrazione per conseguire importanti innovazioni coniugando efficienza energetica, sostenibilità ecologica e benefici economici per le casse del Comune. Il progetto "led perpetuo" al cimitero andava realizzato da molto tempo, il protocollo di Kyoto ce lo imponeva, ed invece in questi anni la politica locale ha evitato sistematicamente di coniugare risparmio ed ecologia, nuocendo al paese e al pianeta. www.uomoplanetario.org

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