Latina

Ecuador: continuano i blocchi nelle zone dei giacimenti petroliferi

nonostante lo stato d'mergenza decretato dal presidente Palacio, gli scioperanti mntengono i blocchi nelle province petrolifere di Sucumbíos e Orellana. Nel centro di Sucumbíos i manifestanti non cessano le loro proteste, ma la contrario, escono nelle strade e bloccano le attività commerciali
22 agosto 2005
Fonte: Adital

El paro en las provincias empezó el lunes, 15 de agosto. El gobierno ecuatoriano volvió a afirmar que no negociará mientras siga vigente la huelga u los bloqueos. Los manifestantes clasifican como una farsa los intentos de diálogo entre el gobierno del país y los representes de la asamblea bi-provincial.

Los pobladores reclaman una compensación a las petroleras que operan en la zona para que sea invertida en salud y educación, además de la revisión de los contratos para lograr condiciones más favorables para los ecuatorianos. En la provincia de Sucumbíos, el 81.73% de la población total vive en condiciones de pobreza por necesidades básicas insatisfechas, similar a lo que ocurre en la provincia de Orellana, donde 86,6% de la población se encuentra en la misma situación

Sucumbíos y Orellana están situadas en la Región Amazónica Ecuatoriana, donde se extrae el petróleo en el país. La actividad petrolera, según los huelguistas, no ha significado una fuente de empleo ni de renta para la población local. La actividad representa algo más del 3% de la PEA. Los ingresos generados por la explotación petrolera se queda casi en su totalidad con a las transnacionales.

Durante el paro, la Petroecuador ha anunciado la suspensión de exportación de crudo del país. La producción bajó a tan sólo 10.000 barriles diarios. la producción normal diaria de Petroecuador ronda los 210.000 barriles.

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