Il Proyecto de Reforma Parcial a la Constitución voluto dal presidente Daniel Noboa intende togliere il divieto sancito dall’articolo 5 della Carta costituzionale in merito alla presenza di basi militari straniere in territorio ecuadoriano.
15 ottobre 2024 - David Lifodi
Foglio di via per la podcaster di origine cubana a causa delle sue pungenti critiche al governo
Il presidente Noboa ha deciso di revocare il permesso di soggiorno alla giornalista residente da 20 anni nel paese. Da quando la destra neoliberista è tornata a Palacio de Carondelet sono stati molti i reporter costretti a lasciare il paese.
5 agosto 2024 - David Lifodi
Il Sofa – Status of Forces Agreement è un accordo militare capestro
Approvato da Guillermo Lasso e poi ratificato dall’attuale presidente Daniel Noboa, l'accordo permetterà agli Stati Uniti di gestire la sicurezza sul territorio ecuadoriano trasformando il paese latinoamericano in una sorta di colonia
10 giugno 2024 - David Lifodi
La strategia repressiva di Noboa non è servita a fermare la violenza dei cartelli della droga
La criminalità organizzata, nonostante i numerosi arresti dell’ultimo periodo, si è impadronita del paese sfruttando le politiche neoliberiste da cui è derivata la crescita di imprese offshore e delle attività di riciclaggio di denaro sporco che le hanno permesso di ramificarsi tra le istituzioni.
19 febbraio 2024 - David Lifodi
Il presidente Daniel Noboa vuol costruire degli enormi penitenziari per fermare la delinquenza
In Ecuador, la correista Luisa González (Revolución Ciudadana) andrà al ballottaggio del 15 ottobre con circa dieci punti percentuali di vantaggio rispetto a Daniel Noboa, rampollo della borghesia guayaquileña e vicino alla lobby dell’estrattivismo minerario.
21 agosto 2023 - David Lifodi
Il 10 agosto Fernando Villavicencio, candidato alla presidenza, è stato ucciso dai narcos
Il presidente applica il controverso meccanismo della “muerte cruzada” per evitare l'impeachment. E' considerato dalla maggioranza della popolazione come un pessimo presidente, soprattutto per l’evidente assenza dello Stato nei campi della salute, dell’istruzione e del diritto al lavoro
24 maggio 2023 - David Lifodi
Lo sciopero conclusosi il 30 giugno ha sancito risultati significativi per le comunità indigene,
Dopo tre settimane Palacio de Carondelet aumenta la repressione contro i movimenti sociali che, lo scorso 1° luglio, sono riusciti a veder riconosciute parte delle loro richieste.
1 luglio 2022 - David Lifodi
Al ballottaggio il candidato della destra approfitta delle divisioni interne a sinistre e indigeni
Il magnate ha beneficiato delle fake news del suo stratega della comunicazione, Durán Barba, per rimontare Andrés Arauz, favorito dopo il primo turno, per conquistare Palacio de Carondelet
12 aprile 2021 - David Lifodi
Il candidato correista se la vedrà con Guillermo Lasso (destra) o Yaku Pérez (Pachakutik)
Si va alle urne fino a novembre, per presidenziali, amministrative e legislative, anche in Perù, El Salvador, Cile, Messico, Bolivia, Honduras e Nicaragua
14 gennaio 2021 - David Lifodi
Fake news diffuse dal governo per occultare l’emergenza sanitaria
Si è parlato di 18 mila lavoratori, un numero inventato che stride con le fonti ufficiali. I dati veri sono ben diversi. Acciaierie d’Italia gestisce lo stabilimento e ha dichiarato 8.178 occupati a Taranto nel 2022. Ma se non si conoscono gli occupati come si possono stimare gli esuberi?
Nel primo turno del 17 agosto scorso, i due candidati di sinistra raccolgono briciole a causa di un vero e proprio suicidio politico del Mas, frammentato a causa di una sempre più inspiegabile guerra senza quartiere tra evismo e arcismo
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
Sociale.network