La criminalità organizzata, nonostante i numerosi arresti dell’ultimo periodo, si è impadronita del paese sfruttando le politiche neoliberiste da cui è derivata la crescita di imprese offshore e delle attività di riciclaggio di denaro sporco che le hanno permesso di ramificarsi tra le istituzioni.
19 febbraio 2024 - David Lifodi
Il presidente Daniel Noboa vuol costruire degli enormi penitenziari per fermare la delinquenza
In Ecuador, la correista Luisa González (Revolución Ciudadana) andrà al ballottaggio del 15 ottobre con circa dieci punti percentuali di vantaggio rispetto a Daniel Noboa, rampollo della borghesia guayaquileña e vicino alla lobby dell’estrattivismo minerario.
21 agosto 2023 - David Lifodi
Il 10 agosto Fernando Villavicencio, candidato alla presidenza, è stato ucciso dai narcos
Il presidente applica il controverso meccanismo della “muerte cruzada” per evitare l'impeachment. E' considerato dalla maggioranza della popolazione come un pessimo presidente, soprattutto per l’evidente assenza dello Stato nei campi della salute, dell’istruzione e del diritto al lavoro
24 maggio 2023 - David Lifodi
Lo sciopero conclusosi il 30 giugno ha sancito risultati significativi per le comunità indigene,
Dopo tre settimane Palacio de Carondelet aumenta la repressione contro i movimenti sociali che, lo scorso 1° luglio, sono riusciti a veder riconosciute parte delle loro richieste.
1 luglio 2022 - David Lifodi
Al ballottaggio il candidato della destra approfitta delle divisioni interne a sinistre e indigeni
Il magnate ha beneficiato delle fake news del suo stratega della comunicazione, Durán Barba, per rimontare Andrés Arauz, favorito dopo il primo turno, per conquistare Palacio de Carondelet
12 aprile 2021 - David Lifodi
Il candidato correista se la vedrà con Guillermo Lasso (destra) o Yaku Pérez (Pachakutik)
Si va alle urne fino a novembre, per presidenziali, amministrative e legislative, anche in Perù, El Salvador, Cile, Messico, Bolivia, Honduras e Nicaragua
14 gennaio 2021 - David Lifodi
Fake news diffuse dal governo per occultare l’emergenza sanitaria
L’esempio virtuoso dell’Ecuador e della sua riforma sanitaria all’insegna del buen vivir
16 ottobre 2016 - David Lifodi
Precisazioni e chiarimenti di Juan Holguín Flores a proposito dell'articolo "Ecuador: il buen vivir all’insegna di sgomberi, repressione ed estrazione mineraria", pubblicato il 18 agosto 2016
Vengono costruiti titoli per generare un'accentuata percezione del rischio di invasione in assenza di dati oggettivi. Lo scopo è quello di generare paura e di modificare i sondaggi di opinione che oggi danno in vantaggio un'opinione pubblica contraria alla prosecuzione della guerra.
Questo testo offre una guida pratica per pacifisti focalizzandosi su tre fasi chiave per opporsi efficacemente alla guerra e minare il consenso pubblico verso di essa. Queste tre fasi progrediscono attraverso quindici proposte concrete.
L'invio di armi da parte della Nato, sebbene nelle intenzioni miri a sostenere le forze ucraine, non capovolge la guerra ma la prolunga e ne ingigantisce gli effetti, paradossalmente a tutto vantaggio della Russia. Gli esperti lo definiscono "war paradox" e lo hanno anche studiato.
Come organizzare in vista del G7 una convergenza fra forze diverse attorno al comune obiettivo di contrastare il riarmo e la guerra? E come dimostrare che l'opinione pubblica è ampiamente contraria alla volontà dei G7 di fare guerra alla Russia?
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.
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