Guatemala: l’ennesimo tradimento
E così anche questa volta è arrivata la doccia fredda!
Venerdì 7 aprile su Prensa Libre (il giornale nazionale guatemalteco) uscì in prima pagina un articolo dove si rivelava che la Corte di Costituzionalità aveva dichiarato valida la consulta popolare di Sipakapa. L’8 aprile iniziava la settimana santa: la settimana prima di Pasqua, una settimana in cui tutto il Guatemala si ferma completamente. Ma forse non proprio tutto il Guatemala si è fermato. Qualcosa sotto si è mosso, e qualcosa di molto oscuro e subdolo.
Ieri, il giorno dopo la fine della settimana santa, la stessa giornalista sullo stesso giornale pubblicava un articolo dove si negava quello che era accaduto 10 giorni prima.
Proprio oggi cambiano i giudici della Corte di Costituzionalità e si viene a sapere che i giudici uscenti hanno discusso e approvato il ricorso sulla consulta il 7 aprile ma che ieri, al momento di firmarlo non tutti i giudici hanno firmato la sentenza e così il caso resta irrisolto.
Cosa è successo in questi giorni? Chi e cosa a fatto sì che i giudici non firmassero la sentenza? E la scelta di far uscire la sentenza prima della settimana santa è stata una scelta strategica?
Le domande potrebbero sembrare le tipiche domande senza risposta ma in realtà non lo sono dato il potere economico, e di conseguenza politico, delle multinazionali dell’estrazione mineraria e dati gli interessi personali dei politici in carica; tanto per fare un esempio il figlio del Presidente della Repubblica è uno degli azionisti di Glamis Gold, la multinazionale che gestisce l’estrazione d’oro in Sipakapa.
Un’altra cosa sulla quale non ci sono dubbi è che l’emissione della sentenza prima della settimana santa fu una scelta strategica. L’unica cosa che resta da chiarire è: i giudici hanno emesso la sentenza in questa data per pressioni politiche? o per dar tempo alle multinazionali di fare il loro lavoro subdolo e oscuro?
Ora i giudici entranti devono riprendere in mano il caso. Rispetteranno la sentenza non firmata dei giudici uscenti?
Guardando i nomi dei giudici entranti le speranze si affievoliscono…
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