Arrestata nel 2014 mentre copriva una protesta degli indigeni maya, in qualità di operatrice dell’informazione comunitaria, la giornalista si è sempre battuta per i diritti della popolazione maya ch´ortí´, denunciandone gli abusi da parte dello stato guatemalteco.
Oligarchia, destra e l’apparato corrotto dello stato stanno cercando di condurre a termine un colpo di stato per estromettere il presidente democraticamente eletto lo scorso 20 agosto.
13 novembre 2023 - David Lifodi
In Guatemala, nel ballottaggio, si afferma il timido progressismo di Bernardo Arévalo
In Ecuador, la correista Luisa González (Revolución Ciudadana) andrà al ballottaggio del 15 ottobre con circa dieci punti percentuali di vantaggio rispetto a Daniel Noboa, rampollo della borghesia guayaquileña e vicino alla lobby dell’estrattivismo minerario.
A sfidarsi nel ballottaggio del 20 agosto saranno Sandra Torres (Unidad Nacional de la Esperanza) e Bernardo Arévalo de León, del Movimiento Semilla, di ispirazione progressista.
26 giugno 2023 - David Lifodi
I movimenti sociali promettono di bloccare le strade e l’aeroporto della capitale.
L’oligarchia gioca sporco ed estromette la donna indigena maya, il suo vice Jordán Rodas e il Movimiento para la Liberación de los Pueblos dl voto del prossimo 25 giugno.
25 febbraio 2023 - David Lifodi
Il presidente guatemalteco Alejandro Giammattei contro il suo omologo colombiano Gustavo Petro
Giammattei utilizza il caso Odebrecht in chiave politica per riabilitare politici a lui vicini e attacca Petro e l’attuale ministro della Difesa colombiano Iván Velásquez, dal 2013 al 2017 alla guida della Comisión Internacional Contra la Impunidad en Guatemala (Cicig), auspicandone la cattura
8 febbraio 2023 - David Lifodi
Indigena maya, parteciperà alle presidenziali del prossimo 25 giugno
Dirigente del Comité de Desarrollo Campesino, si candiderà per il Movimiento para la Liberación de los Pueblos per dare voce alle comunità indigene e contadine , alle donne e a tutti gli esclusi di sempre in un paese distrutto da decenni di politiche neoliberiste
Delle 16 persone uccise dall’inizio dell’anno, 5 erano donne trans, 9 uomini gay, una donna lesbica e un uomo bisessuale. Lo scorso anno sono state 33 le persone assassinate.
“Vi siete messi contro la generazione sbagliata”, hanno gridato centinaia di migliaia di persone al Congresso che pochi giorni fa ha approvato, durante la notte, una legge di Bilancio, poi sospesa, che tagliava le spese sanitarie e quelle per ridurre la malnutrizione.
La conferenza dei servizi del 10 gennaio 2025 ha purtroppo dato parere favorevole al progetto di dissalatore al fiume Tara che rappresenta l’ennesima aggressione alle risorse naturali di Taranto, una città già gravemente segnata da decenni di scelte insostenibili.
13 gennaio 2025 - Comitato per la Difesa del Territorio Jonico
Su di lui pende l'accusa di genocidio contro gli indigeni maya nel periodo 1978-1982, uno dei più sanguinosi nella storia del paese a causa dell’operazione Tierra arrasada (terra bruciata) lanciata da suo fratello Romeo Lucas García per sterminare le comunità indigene.
I promotori della petizione sottolineano che la continuazione di questa politica alimenta un'escalation bellica senza prospettive di pace. L'Italia rischia di oltrepassare una pericolosa linea rossa, trasformando la cobelligeranza di fatto in una guerra aperta contro la Russia.
Abbiamo bisogno - in questi tempi bui di scoraggiamento e di ingiustizia - di costruire comunità di resistenza, per evitare di cadere nelle solitudini e nel fatalismo. Resistere è la difficile missione della nostra vita e richiede una vera e propria pedagogia della resistenza.
Oggi il testimone di Geova Volodymyr Baranov è stato posto in detenzione preventiva dal tribunale distrettuale Darnitsky di Kiev, giudice Olha Prosalova.
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