Latina

La sovranità di Cuba va rispettata

10 agosto 2006
Aldo Garuti

Alti funzionari degli Stati Uniti, quando è stata diffusa la notizia sullo
stato di salute di Fidel Castro e la delega provvisoria dei suoi incarichi,
hanno espresso dichiarazioni sempre più esplicite a proposito dell´immediato
futuro di Cuba. Il Segretario al Commercio, Carlos Gutierrez, ha dichiarato
che "è giunto il momento di una vera transizione verso una vera democrazia"
e il portavoce della Casa Bianca, Tony Snow, ha detto che il suo governo "è
pronto e ansioso per fornire assistenza umanitaria, economica e di altra
natura al popolo di Cuba" e tutto questo è stato reiterato dal presidente
Bush.

La Commissione per una Cuba Libera, presieduta dalla Segretaria di Stato,
Condoleezza Rice, aveva presentato una relazione alla metà di giugno sulla
"urgenza di lavorare oggi, per garantire che la strategia della successione
al regime di Castro non abbia successo" e il presidente George W. Bush ha
segnalato che questo documento "dimostra che stiamo lavorando attivamente
per un cambio a Cuba e non solo sperando che avvenga".

Il Dipartimento di Stato ha sottolineato che il piano include misure che
rimarranno segrete per ragioni di sicurezza nazionale e per assicurare
un´effettiva realizzazione.

Non è difficile immaginare il carattere di queste misure e dell´assistenza
annunciata, se si considera la militarizzazione della politica estera della
attuale amministrazione degli Stati Uniti e della loro attuazione in Iraq.

Di fronte a questa crescente minaccia contro l´integrità di una nazione, la
pace e la sicurezza in America Latina e nel mondo, i firmatari di questo
documento esigiamo che il governo degli Stati Uniti rispetti la sovranità di
Cuba. Dobbiamo impedire ad ogni costo questa nuova aggressione.

Aprono l´elenco dei firmatari i Premi Nobel José Saramago, del Portogallo;
Wole Soynka, della Nigeria; Adolfo Pérez Ezquivel, dell´Argentina; Dario Fo,
dell´Italia; Desmond Tutu, del Sudafrica; Rigoberta Menchú, del Guatemala;
Nadine Gordimer, del Sudafrica; Zhores Alfiorov, della Russia e centinaia e
centinaia di intellettuali, scrittori, politici, professionisti, militanti e
rappresentanti della società civile.

Dario Fo e Franca Rame tra i firmatari che difendono la sovranità cubana

- L´integrità di Cuba va salvaguardata, dicono gli intellettuali del mondo

Sono moltissime le personalità che - per ora - hanno firmato il documento
appena diffuso e preparato in poche ore, dopo le aberranti dichiarazioni di
alti funzionari del governo nordamericano, della Segretaria di Stato
Condoleezza Rice e dello stesso presidente Bush a proposito di presunti
cambi a Cuba.

Dario Fo e Franca Rame hanno firmato tra i primi come i prestigiosi
scrittori uruguaiani Eduardo Galeano e Mario Benedetti che hanno aderito
all´appello fatto al governo degli Stati Uniti perché rispetti la sovranità
di Cuba ed hanno segnalato il pericolo di un´aggressione contro l´Isola.

Tutti questi intellettuali hanno firmato con più di 400 personalità di
tutto il mondo, un documento diffuso all'Avana che si intitola "La
sovranità di Cuba deve essere rispettata".

In una dichiarazione a Prensa Latina, Galeano, autore di "La memoria del
fuoco", "Le vene aperte dell'America Latina" e molti altri notissimi libri,
ha segnalato che, come disse un poeta francese, non si devono profumare le
rose ed ha invitato ad aderire e firmare il testo assieme, tra gli altri, ad
otto Premi Nobel.

Benedetti ha detto d´essere d´accordo con il contenuto di questo documento,
per cui non c´è molto di più da dire. Tra le personalità dell´Uruguay che
hanno firmato il testo ci sono anche il poeta Idea Vilariño ed il cantautore
Daniel Viglietti, tra gli altri intellettuali.

Note: http://www.granma.cu/italiano/2006/agosto/mar8/italia.html
http://www.granma.cu/italiano/2006/agosto/mar8/soberania.html

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