Nicaragua - Firmato accordo sul Salario Minimo
Aumento del 18% a tutte le categorie
22 maggio 2007
Giorgio Trucchi
Dopo lunghi mesi di negoziazioni è stato raggiunto l'accordo sull'aumento al Salario Minimo per tutte le categorie (nove) previste dall'apposita legge. Per la prima volta negli ultimi 16 anni, il Consejo Superior de la Empresa Privada (COSEP) ha abbandonato il tavolo delle trattative e si è rifiutato di firmare l'accordo che concede un aumento del 18 per cento a tutti i lavoratori (la proposta degli imprenditori era del 10,4%). Nonostante ciò, la Legge del Salario Minimo prevede che sia sufficiente la firma di due delle tre parti che partecipano alle negoziazioni (Governo, COSEP e sindacati), per far sì che l'accordo abbia valore e debba essere rispettato. L'accordo è stato quindi firmato dal governo e dalla maggior parte dei sindacati (anche quelli tradizionalmente schierati con i governi neoliberisti del passato), con la mediazione della Ministra del Lavoro, Jeanette Chávez (vedi foto).
Secondo il Segretario generale del Frente Nacional de los Trabajadores (FNT), Gustavo Porras, "siamo soddisfatti del risultato ottenuto e lo consideriamo un successo per i lavoratori. È importante ribadire che non si tratta solo dell'aumento al salario, ma anche di altri punti molto importanti, come ad esempio il fatto di stabilire che nei luoghi di lavoro in cui si paga a cottimo (come ad esempio la maquila), l'aumento del salario non potrà essere "compensato" dall'impresa con la variazione delle norme di produzione o rendimento, cosa che accadeva sempre nel passato".
Altri punti importanti riguardano la formazione di una commissione tripartita per analizzare e riformare il Paniere.
In questo caso è bene ricordare che l'attuale Paniere contiene 53 voci e le quantità previste per ogni voce sono state determinate nel 1988, durante la guerra e l'esistenza di un'economia di sussistenza. La commissione ad hoc avrà il compito di modificare la struttura e le quantità previste dal Paniere, per equipararle alla realtà attuale.
Si lavorerà anche per introdurre una modifica alla negoziazione del salario minimo, affinché gli aumenti non vengano più calcolati come percentuale aggiuntiva ai salari esistenti (come avvenuto fino ad ora), ma come percentuale sul valore del Paniere, una volta modificato e attualizzato.
L'aumento del 18 per cento si ripercuoterà anche sulle pensioni minime, il cui valore dovrà essere equiparato a quello del settore industriale (1.431 córdobas - 79 dollari). La prossima riunione della Commissione Nazionale del Salario Minimo è stata convocata per il prossimo 15 novembre per analizzare i nuovi aumenti.
Nonostante non sia stata accolta la richiesta di aumento formulata dai sindacati del 25 per cento, gli attuali salari base andranno da un minimo di 1.026 córdobas (57 dollari più il vitto) del settore agrario a un massimo di 2.382 (132 dollari) del settore costruzione.
Articoli correlati
- Ecco la tua EquAgenda 2021!
EquAgenda per la Pace e la Solidarietà
Una produzione dell’associazione Ita-Nica e della cooperativa EquAzione della Comunità di base “le Piagge”28 novembre 2020 - Laura Tussi America Centrale, piove sul bagnato
Due uragani potentissimi in due settimane19 novembre 2020 - Giorgio TrucchiPiano interventista contro il Nicaragua
Gli USA si preparano a gestire tre possibili scenari prima e dopo le elezioni del prossimo anno4 agosto 2020 - Giorgio Trucchi- Nicaragua
Opposizione sul libro paga degli Stati Uniti (+ video)
Giornalismo "indipendente", osservazione elettorale e diritti umani hanno ricevuto quasi $ 12 milioni nel 20188 luglio 2020 - Giorgio Trucchi
Sociale.network