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“Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.”

Enrico Berlinguer, quando la politica aveva valore

98 anni fa nasceva Enrico Berlinguer, persona che ha dato alla politica un senso, impegnandosi e attivandosi da importante personalità politica assieme a grandi donne e uomini, sull'onda dell'esperienza dell'orrore nazifascista e del periodo buio della strategia del terrore e della tensione
Laura Tussi24 maggio 2020
Laura Tussi (e Fabrizio Cracolici)

Berlinguer e la Questione Morale

“Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.”

98 anni fa il 25 maggio del 1922 nasceva Enrico Berlinguer, persona che ha dato alla politica un senso, impegnandosi e attivandosi da importante personalità politica assieme a grandi donne e uomini, sull'onda dell'esperienza dell'orrore nazifascista e del periodo buio della strategia del terrore e della tensione, contribuendo alla crescita e allo sviluppo di una società fondata sui diritti inscritti nella Costituzione Italiana.

Ricordiamo il tentativo assieme ad Aldo Moro di superare le barriere partitiche al fine di creare una nuova stagione politica e uno slancio positivo per l'intera società.

Oggi dobbiamo porci dei quesiti.

Esistono ancora persone di tale levatura etica e morale?

Il potere mercificatorio permetterà ai giovani di riappropriarsi del diritto di condurre una esistenza dignitosa e inclusiva?

Come possiamo ricominciare a percorrere un sentiero che ci porti nuovamente ad una stagione di grandi conquiste sociali?

“Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e con gli oppressi, non c'è più scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia.”

Quando sembra che ogni speranza per l'umanità sia perduta appaiono grandi donne e uomini che con tenacia e senso di appartenenza planetaria dedicano la loro esistenza al cambiamento.

Non dimentichiamoci di loro e sull'esempio di questi uomini rimettiamoci in cammino per riportare la politica sulla giusta strada, la strada del bene comune e non quella degli interessi particolaristici e privati.

"I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela".

Fare della questione morale un cardine del nostro agire quotidiano acquista oggi un peso ancora più importante alla luce delle gravissime ingiustizie planetarie che oggi toccano e turbano tutti noi.

“La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.”

 

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