Pace

Lista Pace

Archivio pubblico

Un'iniziativa nonviolenta per i diritti degli immigrati e dei lavoratori

Digiuno del prof. Rocco Altieri in difesa dei corsi serali

Stop al corso per adulti. A Pisa scatta la protesta
Paolo Periati
Fonte: Il Manifesto 27 agosto 2010

 

È ormai al quinto giorno di sciopero della fame Rocco Altieri – professore dell’Università di Pisa e insegnante nei corsi serali per adulti – per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul tema cruciale dellaformazione degli adulti, con particolare interesse verso l’accoglienza, la formazione e l’integrazione dei lavoratori immigrati. La protesta è rivolta contro la riforma Gelmini che ha imposto pesanti tagli al budget e, tramite l’Usp competente toscano, ha fatto sì che la prima classe serale del corso economico aziendale e alberghiero – attivato in un istituto pisano – venisse cancellata.

La notizia è giunta il 9 agosto scorso, quando decine di iscrizioni erano già state ricevute, e ha costretto così a bloccare le altre richieste (circa 60 quelle respinte).
Secondo i docenti, la decisione altro non è che «l’anticamera della definitiva cancellazione dell’intero corso, anche perché – spiegano – si tratta dell’unica ‘classe prima’ attualmente presente in tutta la provincia di Pisa». Come ha dichiarato la coordinatrice del corso, Anna Maria Agresta,le lezioni sono da sempre un «rifugio» per tutti coloro che hanno voglia di ricevere un’istruzione e non hanno tempo, in quanto lavoratori, e per chi non ha avuto questa possibilità in passato. Vi partecipano infatti lavoratori italiani, stranieri, immigrati e 18enni con disagio sociale. Ma anche quei lavoratori in cassa integrazione o licenziati che con un pezzo di carta in tasca potrebbero avere nuove possibilità di trovare lavoro. Prof. Rocco Altieri


In questo caso non si tratta di un precario che lotta per un posto di lavoro– il professor Altieri è di ruolo e prossimo alla pensione – ma di una battaglia etica e sociale per tutelare il diritto costituzionale allo studio che i lavoratori hanno fin qui avuto. «Mi aspetterei che i sindacati insorgessero contro chi vuole l’estinzione dei corsi serali. Si tratta di una fondamentale scuola di formazione, una fucina di integrazione sociale e dialogo multiculturale», afferma il professore, che continua: «Sono 5 giorni che non mangio per salvare la funzione sociale che ha il corso: si tratta di un vero e proprio laboratorio pratico per eliminare pregiudizi, per educare e aiutare la convivenza sociale. Al corso hanno preso parte persone di più di 19 nazionalità diverse, provenienti da tutto il mondo. Ho visto uomini, donne, ragazzi e ragazze italiane stare in banco accanto ad africani, sudamericani, europei dell’est, asiatici e superare quei blocchi pregiudiziali che prima avevano. Ho visto svanire l’ostilità», conclude Altieri.
Il corso dunque, oltre a essere un luogo in cui si insegnano le materie economiche, gestione aziendale e le diverse professionalità alberghiere, è uno spazio di coesione umana e incontro tra le culture che verrebbe spazzato via, cancellato senza motivo.
In questo caso non ci sono spese in eccesso su cui far cadere la mannaia ministeriale; tagliarla non significa risparmiare perché, come ricorda il professore: «Piuttosto diventa uno spreco, visto che i docenti, per lo più di ruolo, continueranno a percepire lo stipendio senza lavorare». L’unico vero spreco è il blocco di un’iniziativa che potrebbe avere ricadute positive sul piano economico e sociale. Invece, la soppressione del corso per adulti significherebbe privare il territorio e la comunità di una preziosa risorsa.

 

 

Articoli correlati

  • Splendidi ragazzi: la voce pacifica e determinata dei giovani di Pisa e Firenze
    Pace
    Un esempio per tutti

    Splendidi ragazzi: la voce pacifica e determinata dei giovani di Pisa e Firenze

    In entrambe le città i cortei dei giovani pacifisti si sono mossi per manifestare dopo le manganellate della scorsa settimana. Le strade hanno risuonato delle loro voci, dei loro slogan, delle loro richieste di giustizia e di pace.
    2 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
  • Seconda giornata di presidi per boicottare Carrefour e l’economia israeliana
    Pace
    Carrefour sta regalando pacchi alimentari, non agli affamati di Gaza, bensì ai militari dell'IDF

    Seconda giornata di presidi per boicottare Carrefour e l’economia israeliana

    Si è svolta sabato scorso (16/12/20223) a Roma -- e in alcune altre città della penisola -- la seconda giornata di mobilitazione nazionale di boicottaggio contro la catena di supermercati Carrefour e lo Stato d’Israele, promossa dal Comitato Angelo Baracca.
    19 dicembre 2023 - Redazione Contropiano
  • Costa Rica, pandemia e sfruttamento del lavoro
    Latina

    Costa Rica, pandemia e sfruttamento del lavoro

    Lavoro in semi schiavitù e assenza di misure di biosicurezza. Un apartheid di fatto nel nord del paese
    2 luglio 2020 - Giorgio Trucchi
  • Varese: progetto di assistenza sanitaria per immigrati
    Migranti
    L’ambulatorio è nato dall'impegno di un gruppo di volontari

    Varese: progetto di assistenza sanitaria per immigrati

    Sanità di Frontiera (SDF) è frutto di un' iniziativa autonoma di un  gruppo di volontari che, quando nel 2009 fu definito il "reato di clandestinità", immediatamente sorse dal nulla, sull'onda del forte sdegno provocato da questa aberrazione giuridica
    25 febbraio 2020 - Sanità di Frontiera
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)