Pena di morte

Sospendere l’esecuzione di Byan Jennings fissata per il 13 novembre

Un minuto del nostro tempo per fermare l’esecuzione di un uomo che si trova nel braccio della morte in Florida da 46 anni. Il Comitato Floridians for Alternatives to the Death Penalty ha preparato un testo che tutti possiamo inviare online.
6 novembre 2025
Redazione PeaceLink

Bryan Frederick Jennings

Un minuto del nostro tempo per fermare l’esecuzione di un uomo che si trova nel braccio della morte in Florida da 46 anni.

Scriviamo al governatore affinché sospenda l’esecuzione di Byan Jennings, fissata per il 13 novembre

Il Comitato Floridians for Alternatives to the Death Penalty ha preparato un testo che tutti possiamo inviare online automaticamente (occorre un minuto) al governatore della Florida Ron Desantis affinché fermi l’esecuzione del condannato a morte Bryan Jenning, nel braccio della morte da 46 anni. L’appello viene rilanciato dal Comitato italiano Paul Rougeau, attivo da oltre 30 anni. 

Come chiede il Comitato, si tratta di sottoscrivere on line una lettera pre-compilata che arriverà direttamente al governatore dello Stato (in precedenza  era stata lanciata una petizione).

Si fa cliccando sul link https://actionnetwork.org/letters/tell-governor-desantis-to-stop-the-execution-of-bryan-jennings 

Basta compilare il form con i propri dati, poi cliccare su “start writing” e comparirà il testo già completo, per cui poi sarà sufficiente cliccare su “send letter”.

Contestualmente è possibile anche scrivere tramite posta (formula veloce al costo di 4,85 euro per il francobollo x 20 gr); la lettera dovrebbe arrivare in 5 giorni. Basta anche scrivere su un foglio: Please Stop the Execution of Bryan Jennings, firmarlo e mandare la busta a: Executive Office of Governor Ron Desantis, 400 S. Monroe Street, Tallahassee, FL 32399, Stati Uniti.

Spiega il Comitato Paul Rougeau: Jennings fu condannato a morte per omicidio di primo grado in relazione alla morte di una bambina di sei anni nel 1979, ma le prove a suo carico sono solo circostanziali (1) e sono state contestate in tribunale fino al 2024 proprio per questo motivo. Bryan aveva già ricevuto una data di esecuzione nel 1989, ma ottenne una sospensione. 

La testimonianza di un informatore del carcere era stata cruciale nella decisione dei giudici, sebbene i dettagli della sua testimonianza non corrispondano appieno alle prove addotte. In effetti, Bryan Jennings non ha mai parlato con quell’informatore del crimine per cui è stato condannato. Nessun testimone oculare ha collocato il signor Jennings sul luogo della morte della vittima, perciò lo Stato ha rafforzato il suo caso circostanziale utilizzando testimonianze di informatori inaffidabili e non corroborate.

Bryan Jennings attualmente non ha un avvocato statale per la difesa post-condanna, il che viola il principio fondamentale della giustizia: lasciare qualcuno senza un accesso completo ed equo alla difesa è incostituzionale. Nonostante ciò, il Governatore della Florida ha firmato la sua data di esecuzione per il 13 novembre 2025.

Come scrivono gli attivisti che lo hanno incontrato e lo conoscono da tempo, Bryan Jennings è un uomo gentile, generoso, premuroso e buono, che non ha nulla a che fare con il ragazzo condannato nel 1979.

In questo periodo la Florida sta attuando un’autentica strage di condannati a morte, conclude il Comitato Paul Rougeau (2).

Note: (1) Le prove circostanziali sono prove indirette che non dimostrano direttamente un fatto, ma lo rendono probabile attraverso un ragionamento inferenziale. In ambito giuridico, si distinguono dalle prove dirette.

(2) Link https://www.comitatopaulrougeau.org

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