Per noi il 2 Giugno è difendere la costituzione
Il 25 aprile 1945 l’Italia si liberava dal nazifascismo. Il momento di testimonianza, incontro e preghiera fatto a Monte Sole, luogo di un eccidio particolarmente efferato vuol sottolineare l’esigenza di continuare a pensare la storia dalla parte delle vittime. L’incontro con la comunità di Giuseppe Dossetti ci ha riconfermato l’esigenza di difendere la Costituzione, nata dal sangue e dal sacrificio di tantissimi come patto fondamentale di pace di tutto il popolo italiano, da ogni interesse di parte e dal rischio di deriva autoritaria dettata da un esasperato bisogno di governabilità che spesso cela solo un desiderio di potere. Il reale problema della governabilità non può mai essere a scapito della partecipazione attiva, piena, faticosa ma responsabilizzante di ogni persona e soggetto del nostro paese alla vita sociale e politica. Il pensiero corre al 25 giugno, giorno in cui gli italiani saranno chiamati a pronunciarsi sulle riforme costituzionali. Pax Christi ribadisce la volontà di dire “NO” a questa riforma costituzionale, che, tra l’altro, prevede lo smembramento dell’Italia, e che ha come conseguenza la crescita del divario fra nord e sud, ed un pericoloso e inaccettabile accentramento di potere nella persona del presidente del consiglio, che determinerebbe la politica del governo. Vorremmo rimanesse la Costituzione e la preoccupazione del bene comune a determinare la politica del paese.
(Montesole, 30 aprile 2006: comunicato stampa Assemblea Pax Christi Italia)
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Riforma Costituzione
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