Fermiamo le discariche ed il traffico dei rifiuti legalizzati

Le recenti notizie di stampa - circa un'indagine della Magistratura sulla discarica nei pressi dell'abitato di Pane e Vino, nel Comune di Tursi - destano molta preoccupazione tra i cittadini.
15 gennaio 2009
Movimento NoScorie Trisaia

rifiuti in discarica Le recenti notizie di stampa - circa un'indagine della Magistratura sulla discarica nei pressi dell'abitato di Pane e Vino, nel Comune di Tursi, poco distante dal territorio urbano di Policoro - destano molta preoccupazione tra i cittadini.

Infatti, qualora venisse confermato lo smaltimento in discarica di rifiuti tossici e pericolosi tramite opportune analisi, è necessario già prevedere una bonifica, controllare la falda e l'acqua dei pozzi di tutte le abitazioni rurali e civili della zona, fino a raggiungere le aree limitrofe di Policoro, che emungono acqua per uso potabile, sanitario e agricolo. Le falde dell'abitato di Pane e Vino dovrebbero, altresì, già essere controllate per via del pozzo petrolifero, sito vicino la frazione e trivellato pochi mesi fa (ma questa è un'altra storia).

Le falde superficiali e sub-superficiali - in oggetto - sfociano, infatti, verso il mare e nella città di Policoro. Non desideriamo assolutamente che dalle fontane dei giardini murati dell'antica Eraclea sgorghi acqua contaminata da inquinanti tossici. Fanno bene i cittadini ad opporsi alle richieste di discariche che pervengono dalle società dei rifiuti, perché una regione che non produce rifiuti non deve in nessun modo smaltire quelli degli altri, per il business di pochi soggetti. La Regione Basilicata farebbe meglio a non concedere autorizzazioni e V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) sulle discariche di qualsiasi tipo, oltre che a tutelare meglio il suo territorio, ricco di altre potenzialità ed economie. Ci riferiamo alle numerose richieste di discariche pericolose e simili che si vogliono aprire sul territorio: quelle di Colobraro, di Contrada Venita a Ferrandina e alle altre in itinere, nell'attesa di essere autorizzate dal Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata.

Si ricorda che abbiamo già troppe discariche abusive da bonificare, come la discarica di cromo sulla foce del Sinni o quelle nella Val Basento. Non possiamo tollerare un traffico di rifiuti legalizzato che fa affluire in regione altri rifiuti della peggiore specie. NoScorie Trisaia - a questo punto - chiede ai Sindaci di Policoro e Tursi di convocare urgentemente una conferenza di servizio sulla questione, per meglio tutelare l'ambiente e la salute dei residenti.

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