Iniziativa: Distribuzione dei Permessi di Soggiorno in nome di Dio
Ora, a distanza di 6 anni, la situazione sull'immigrazione è notevolmente peggiorata. L'avvento al governo di partiti e forze “eversive”, come la Lega, ha creato un clima razzista e xenofobo. Ha fatto dell'immigrazione il cavallo di battaglia per ottenere voti e così poter arrivare a Roma. Inoltre ha creato in alcune parti dell'Italia un cieco settarismo che ha coinvolto anche il mondo cattolico che, nella presunta difesa del territorio, dell'identità e del passato, rinuncia a quei valori che sono propri della fede cristiana legati alla condivisione, alla giustizia, alla sussidiarietà, per chiudersi così in un egoismo di gruppo e di territorio.
Questo tipo di chiusura ci fa tornare ai vecchi tempi, quando l'altro, il pericoloso, era il meridionale. Questi sono meccanismi profondamente radicati dentro di noi. Fanno parte della nostra natura e dell'ambiente in cui siamo cresciuti. E' brutto e pericoloso fare leva sul peggio che c'è dentro di noi, farlo uscire in superficie e farlo diventare pensiero che abbraccia la maggior parte della gente e addirittura le istituzioni cattoliche.
In questi anni la realtà dell'Immigrazione nel nostro paese è peggiorata, il cammino difficile verso “l'integrazione” diventa sempre più un sogno.
L'immigrazione per noi è invece la possibilità di un futuro reale. Nella misura in cui riusciremo a dialogare e a confrontarci, con questa realtà, ci arricchiremo, non solo da un punto di vista economico - per le capacità lavorative degli immigrati - ma soprattutto ci arricchiremo culturalmente - per la ricchezza dei valori religiosi e sociali presentati dalle altre religioni e culture - diventando così non solo una sfida, ma una ricchezza.
Un mondo sta crollando e ci trova impreparati e chiusi a nuove possibilità. Cambierà il nostro mondo religioso, che dovrà confrontarsi con gli altri rinnovando e irrobustendo così la nostra fede. E' un nuovo modo di vivere la cittadinanza che dobbiamo abbracciare.
Dobbiamo imparare a vivere in pace sapendo che il destino degli immigrati è anche il nostro. Oggi li rifiutiamo e li respingiamo nella nostra terra, dimenticando che noi siamo presenti nella loro terra molto spesso come coloro che sfruttano le loro ricchezze economiche, derubandoli, e corrompendo governi per impossessarsi di materie prime. Quindi, non si stratta solamente di un problema di carità o di bontà, ma di giustizia e condivisione.
Per questi motivi e per questi valori ancora una volta proponiamo la distribuzione dei Permessi di Soggiorno in nome di Dio per tutte le città d'Italia. Fino ad oggi, sono già molto numerose le città che hanno aderito concretamente e non solo virtualmente all'iniziativa.
Continuiamo con entusiasmo a lavorare affinché il 20 Giugno 2009 non solo la giornata per …, ma un rinnovato impegno a favore degli immigrati.
Alcune indicazioni sulle modalità di attuazione dell'iniziativa:
- Molte sono state le adesioni sia virtuali che reali. Preghiamo di confermare la vostra adesione per poter completare la lista delle adesioni. Per chi non l'avesse ancora ricevuto richiedere il fac-simile del Permesso di Soggiorno in nome di Dio da distribuire (invio via email).
- In alcune città ci sono varie associazioni che si impegneranno per questa attività. Noi le invitiamo a lavorare insieme, sebbene crediamo che deve anche esistere la massima libertà nel poter organizzare i vari eventi (banchetti, marce, incontri...) nella stessa città promossi e gestiti dalle varie organizzazioni.
- Ogni associazione deve sentire di gestire e esprimersi come meglio può per poter raggiungere e coinvolgere un maggior numero di persone.
- Vi invitiamo a consultare il nostro sito per aggiornamenti www.neroebianco.org
- Siamo a vostra disposizione per qualsiasi informazione e suggerimenti perché questo evento si costruisce con la collaborazione di tutti voi.
Missionari Comboniani di Castelvolturno
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