Aggressione Pescara: No all’intolleranza omofoba
Il 10 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata dei Diritti Umani. E’ la giornata in cui, al di là di celebrazioni stantie e spesso altamente retoriche, si dovrebbe rimettere al centro l’umanità e i diritti imprenscindibili di ogni essere umano. Ci ritroviamo invece a denunciare e commentare l’ennesima aggressione omofoba in Abruzzo. Ringraziamo l’Associazione Jonathan per aver dato voce alla denuncia di un ragazzo, vittima di un pestaggio dopo settimane di minacce e intimidazioni. A nulla servono le celebrazioni, le ricorrenze, le retoriche fin quando la realtà quotidiana continuerà a raccontarci episodi come questo. Esprimiamo profonda indignazione e sdegno per questo episodio e uniamo la nostra voce a quella dell’Associazione Jonathan, ai tantissimi e tantissime che sono scesi in piazza nelle scorse settimane per ricordare l’assassinio senza ancora nessuna giustizia di Emanuela e di Maurizio Acerbo, che torna a chiedere che il sindaco di Pescara dia finalmente seguito alla mozione approvata dal Consiglio Comunale di Pescara del 25 febbraio 2011. Sarebbe un primo importantissimo segnale concreto e porrebbe le basi perché a Pescara si possa avviare un percorso contro l’omofobia e ogni intolleranza contro la libera scelta sessuale di ogni persona. Un percorso che deve coinvolgere ogni coscienza democratica e civile.
Respingiamo ogni intolleranza, ogni violenza fomentata dall’odio e dalla discriminazione. Lo scrivemmo, insieme ad altre associazioni e movimenti, dopo l’affissione di manifesti ad Ortona da parte di Forza Nuova e dopo l’assassinio a Parigi di Clement Meric, assassinato dai nazi-fascisti. Potremmo celebrare la Giornata Internazionale dei Diritti Umani quando tutti e tutte avremo diritti, quando tutti e tutte potremo farlo serenamente e in libertà. Fin quando odio e intolleranza colpiranno i diritti e la libertà di ognuno saremmo tutti e tutte colpiti. Il diritto di amare e vivere dev’essere garantito ad ognuno perché possa essere garantito a tutti e tutte.
Articoli correlati
Rancitelli, sdegno e indignazione dopo la violenta intimidazione ad un appartenente al comitato di quartiere
Contro ogni sistema criminale basta silenzi, basta indugi27 agosto 2020 - Alessio Di FlorioGiustizia è fatta: riconsegnata la casa estorta ad una signora
Un'importante presa di posizione del comitato che si batte contro degrado, prepotenze violente, narcotraffico, racket, sistemi criminali e per la riqualificazione e la fine dell'abbandono della zona di Pescara. Una lotta che l'Associazione Antimafie Rita Atria e PeaceLink sostengono con convinzione10 agosto 2020 - Comitato di Quartiere Per una nuova RancitelliQuante Lilian nelle nostre strade? E quante coscienze sporche rivestite?
Quante sofferenze, dolori, lacrime vengono soffocati dai più schifosi aguzzini della nostra società perbenista e ipocrita, quanti mercanti di morte quotidianamente continuano a lucrare e prosperare?16 dicembre 2019 - Alessio Di FlorioAbruzzo e vastese crocevia di camorra, ‘ndrangheta, dove è arrivato riina jr ...
... e poi mafie dei colletti bianchi,pugliesi, nigeriane, dell’est ...29 ottobre 2019 - Alessio Di Florio
Sociale.network