Assemblea Autoconvocata Firenze

Lettera aperta alla Firenze che vuole reagire, appuntamento lunedì 8 settembre

Questa lettera è per chiedervi un impegno, affinché chi oggi desidera "fare qualcosa" trovi altri e altre disposti a percorrere una strada a tappe da costruire insieme. Ci ritroviamo lunedì 8 settembre in piazza Santissima Annunziata
2 settembre 2008

Cari tutti e tutte,

 Questa lettera è per chiedervi un impegno, affinché chi oggi desidera "fare qualcosa" trovi altri e altre disposti a percorrere una strada a tappe da costruire insieme. L'Assemblea Autoconvocata offre un appuntamento, affinché la mobilitazione di oggi continui:

 Lunedi 8 Settembre alle ore 21:00 in Piazza Santissima Annunziata. Non a caso abbiamo scelto un luogo pubblico, per riaffermare la nostra voglia di stare dalla parte del bene comune, dei diritti di tutti, per costruire quella "città aperta", la città dell'accoglienza che non emargina . Questo incontro servirà per costruire insieme momenti di mobilitazione e sensibilizzazione per l'autunno e l'inverno che presto arriveranno.

  Logo Assemblea Autoconvocata Firenze

L'Assemblea Autoconvocata ritiene illegittime quelle leggi, pur "democratiche", che limitano la libertà di movimento e permanenza di persone, uomini e donne non residenti in questo paese, che porteranno a ritenere illegale la presenza di uomini e donne non più in grado di garantire la propria sussistenza economica. Il quadro sociale già presenta fenomeni diffusi di miseria, cioè, uomini e donne che oltre a non avere più la forza e la possibilità di poter garantire la propria sussistenza economica, ha anche perso la propria dignità, situazione che porta le persone a oltrepassare il limite.

 

La nostra interpretazione della parola sicurezza è questa: solo l'ampliamento dei diritti (casa, salute, educazione, lavoro, ecc.), può dare la possibilità di condurre una vita dignitosa e di costruire una società davvero sicura. La società di oggi ha urgente bisogno di un'economia e di una interpretazione di giustizia che abbiano come fine l'allargamento dei diritti e della dignità e non il loro restringimento.

 

Per questo vi chiediamo un impegno diretto, da protagonisti, per continuare ad affermare, nelle emergenze che affronteremo come nella vita di ogni giorno, i valori di accoglienza e solidarietà in questa nostra - per origine, per scelta o per forza - città.

 

Per questo crediamo che il vostro impegno sia importante, per questo il nostro, comunque, non si fermerà.

 

Per info: Stefania: 339.8210866 - Milla: 347.6717132 info@etnie.org - info@autoconvocata.org http://www.autoconvocata.org

 

Chi è l'Assemblea Autoconvocata? Di fronte alla dilagante ondata di razzismo, di esclusione sociale, di repressione che arriva dal governo nazionale, ma anche da quello cittadino, e che colpisce i più deboli - emblematico è il caso della schedatura di massa dei rom, ma anche le ordinanze cittadine contro i lavavetri e i mendicanti - e che purtroppo coinvolge anche ampi settori di società, noi, con voi, vogliamo continuare a reagire.

 

L' Assemblea Autoconvocata è una realtà aperta - insieme di persone, realtà, associazioni e soggetti - nata nell'agosto 2007 per opporsi all'ordinanza di Domenici e Cioni contro i lavavetri. Da allora l'Assemblea Autoconvocata ha:

 

- Organizzato la manifestazione del 22 Settembre contro le ordinanze.firenze, lavavetri, repressione, politiche sociali, rom - Organizzato lo sciopero della fame a staffetta che è durato 27 giorni e il bivacco sotto Palazzo Vecchio la notte del 17 Ottobre.

 

- Denunciato l'insostenibile situazione dei rom (ex lavavetri) dell'area Osmatex mentre stava arrivando il freddo.

 

- Richiesto al Prefetto di una tendopoli della protezione civile per fronteggiare l'emergenza umanitaria dei tanti senzatetto che stavano fronteggiando un freddo inverno senza strutture di accoglienza.

 

- Scoperto e denunciato la morte di Pal Surinder un uomo indiano che è morto per il freddo alla stazione di Campo di Marte la notte del 30 Dicembre 2008 e abbiamo appoggiato la mobilitazione di denuncia e ricordo.

 

- Organizzato e appoggiato la manifestazione/presidio dei Rom che si è tenuto sotto alla Prefettura, con rivendicazioni di casa, lavoro e scuola, giovedi 7/02/2008.

 

- Partecipato al Tavolo di Area Vasta del 25/02/2008 convocato dall'Assessore Regionale al Diritto alla Casa Baronti, cercando di affrontare l'emergenza abitativa assieme ai Sindaci della provincia fiorentina, ma i Sindaci hanno disertato il tavolo.

 

- Accompagnato i Medici per i Diritti Umani al campo rom dell'area Osmatex dove vivevano in condizioni sub-umane centinaia di Rom. Dopo questo primo contatto i Medici hanno mantenuto un rapporto con quel campo fino alla redazione del Rapporto "Osmannoro, Piagge, Smn: il 90% degli homeless non ha accesso ai servizi sanitari" del 06/03/08.

 

- Continuato a lavorare per un intervento di tipo umanitario e civile all'area Osmatex cercando di convincere il sindaco di Sesto, Gianassi, a concedere l'installazione sul suo territorio della tendopoli della protezione civile, ma lui si è sempre rifiutato.

 

- Denunciato l'atteggiamento discriminatorio dell'ATAF che ha multato il giovane Rom Mures mentre stava andando a scuola perché non aveva con sé una parte del suo abbonamento 19/ 02/08. In realtà il ragazzino era un abbonato e ha ricevuto le pubbliche scuse dell'Ataf. - Denunciato la "retata" degli uomini Rom dell'Osmatex effettuata nella notte tra il 23 e il 24 Aprile 2008 dalla Polizia: i Rom sono stati condotti in Piazza Indipendenza con un bus Ataf, contravvenendo al ruolo di servizio pubblico della società di trasporto cittadina.

 

- Assistito impotenti alla demolizione delle povere baracche nelle quali vivevano i Rom dell'Osmatex senza alcuna offerta di alloggio alternativo avvenuta il 3 Luglio 2008.

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